Reggio, furia Ripepi: “il Consiglio sulla sanità? Un’assemblea PD per la campagna elettorale di Falcomatà (perdente) alla Regione”

La stoccata di Ripepi a Falcomatà in merito al Consiglio Comunale aperto sulla sanità a Reggio Calabria

StrettoWeb

È iniziata la campagna elettorale di Giuseppe Falcomatà a Governatore (perdente) della Regione Calabria: un esordio, quello di oggi, che ha visto il primo Cittadino di Reggio Calabria convocare un Consiglio Comunale aperto per trattare proprio il tema della Sanità. Guarda caso una seduta che arriva proprio dopo il primo attacco (sferrato da Falcomatà in ubbidienza agli ordini impartiti dagli esponenti del PD, nell’incontro dell’11 ottobre 2024) al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e alla Direttrice Generale dell’Asp, dott.ssa Di Furia”Comincia così la nota del Consigliere Massimo Ripepi.

“Eppure, sebbene il Sindaco abbia voluto organizzare un’assemblea del Partito Democratico all’interno di questo Consiglio Comunale aperto, alla presenza di amici e associazioni di parte (dimenticando il valore di imparzialità e rappresentatività che questo luogo dovrebbe incarnare), non sono mancati i plausi all’operato della Dott.ssa Di Furia, da parte addirittura di uomini pluridecorati della sinistra: un sintomo chiaro che i fatti tangibili e le opere concrete surclassano anche il colore politico. Insomma, oggi per Falcomatà, non dev’essere stata una bellissima giornata!”, ha aggiunto Ripepi.

“Il Partito Democratico, il principale responsabile del disastro della sanità reggina e calabrese, oggi pretende di impartire lezioni a chi, per la prima volta, ha deciso di affrontare i problemi con soluzioni difficili ma necessarie. Ringrazio, pertanto, la dottoressa Di Furia e il dottor Scaffidi per aver presentato, con grande competenza, soluzioni concrete che stanno cominciando a curare la patologia cronica che da anni affligge la sanità calabrese”, ha proseguito il Consigliere Ripepi.

I bilanci

Sono pochi quelli che hanno avuto il coraggio di mettere mano in uno dei sistemi sanitari più devastati d’Europa: dove per anni non sono stati neppure redatti i bilanci. Eppure, oggi, vedo nei banchi di questo senato cittadino ex adulatori di Renzi, il quale, come tutti ricordiamo, nel 2016 attuò un taglio drastico alla spesa sanitaria nazionale, per poi ingannare l’intera Italia proclamando l’opposto. Da quale pulpito, dunque, Falcomatà, senza vergogna e con una dose esorbitante di ipocrisia, arriva addirittura a chiedere le dimissioni della dottoressa Di Furia per un presunto errore procedurale? Dov’erano invece tutti quelli che ora si battono il petto, quando il Direttore Giuffrè veniva nominato Direttore Generale dell’ASP, nonostante un’evidente incompatibilità che lo ha poi costretto alle dimissioni?”.

“E se tra opere concrete e chiacchiere al vento la linea è labile, ecco che Ripepi ha portato in Consiglio Comunale un emblematico paragone e rivolgendosi alla maggioranza ha attaccato: “La critica arriva proprio da voi che non avete mai saputo (né voluto) risolvere il problema dei bilanci fantasma; noi siamo quelli che mettono al comando persone come la dottoressa Di Furia, capaci di individuare 19 milioni di euro di fatture non dovute, risparmiando risorse pubbliche. Voi siete quelli che lasciavate i fornitori senza pagamenti per mesi, causando spese extra per interessi bancari; noi, invece, siamo quelli che, con la Di Furia a capo dell’ASP, siamo riusciti a pagare i fornitori entro 3,5 giorni dalla scadenza, risparmiando oltre 4,5 milioni di euro di interessi dovuti all’eventuale ritardo: un’efficienza mai vista in Calabria. Voi siete quelli che, senza arrossire, raccontano bugie ai reggini, diffondendo timori infondati sulla chiusura di ambulatori periferici. Noi siamo quelli che agiscono, bandendo concorsi per ogni professione mancante, acquistando nuove attrezzature per ridurre le liste d’attesa, e lavorando per tagliare le spese di affitti, liberando fondi destinati alla salute dei cittadini”.

Infine, voi siete quelli che hanno lasciato andare alla deriva l’Hospice ‘Via delle Stelle’, un presidio essenziale per la nostra comunità, ormai prossimo alla chiusura per mancanza di fondi e di attenzione da parte delle istituzioni.” – ha continuato Ripepi richiamando l’attenzione su questa amara vicenda – “Nonostante il Sindaco avesse una rappresentanza diretta nel Consiglio di Amministrazione, nulla è stato fatto per intervenire e salvare la struttura, dimostrando una totale indifferenza verso le esigenze dei cittadini più fragili. Noi, invece, siamo quelli che non solo hanno riconosciuto l’importanza vitale dell’Hospice, ma hanno deciso di agire concretamente, stanziando fondi nel bilancio regionale per garantirne la sopravvivenza. Grazie a questa scelta responsabile, oggi l’Hospice ‘Via delle Stelle’ è pienamente operativo e continua a svolgere il suo ruolo fondamentale, offrendo sostegno e cure a chi ne ha più bisogno”.

“Forse i problemi della sanità sono stati risolti? Assolutamente no. Ma chi comincia bene è a metà dell’opera. Quantomeno, siate onesti e raccontate ai cittadini la verità: siete sempre stati incapaci di amministrare e oggi avete un solo obiettivo: mantenere le vostre poltrone, inondando i media di comunicati per confondere i cittadini e trattandoli come sudditi da ingannare”, ha concluso il Consigliere Comunale e Segretario Regionale di Alternativa Popolare Calabria, Massimo Ripepi.

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