Michele De Pascale, candidato del centrosinistra alle regionali in Emilia Romagna, è intervenuto, in un’intervista al Manifesto: “al centrosinistra nazionale possiamo dare alcuni consigli di metodo: il rispetto reciproco, la capacità di smussare gli angoli e un serio lavoro sul programma. La coalizione, infatti, deve essere la più larga possibile: senza perdere in credibilità e capacità di governo dal giorno dopo le elezioni”.
Riguardo alle critiche sul suo impegno ambientale, De Pascale risponde: “rispetto le critiche di tutti ma la nostra è una coalizione credibile rispetto ai temi della transizione ambientale”. Aggiunge che questa sarà “ambiziosa negli obiettivi ma anche concreta e giusta nella difesa del lavoro e delle fasce sociali più deboli.”
De Pascale parla anche della gestione del rischio idrogeologico e delle alluvioni: “noi metteremo la prevenzione al primo posto con una struttura tecnica dedicata,” e annuncia che, se eletto, chiederà di essere commissario per l’alluvione, per assumersi “le responsabilità in prima persona.” La priorità, secondo lui, è quella di “superare un clima di scontro che non consente di mettere la mia terra in sicurezza.”
Infine, De Pascale presenta il suo progetto per la sanità: “abbiamo il sistema sanitario più forte del paese ma serve un percorso di auto riforma,” con l’obiettivo di mettere “prevenzione al primo posto, appropriatezza delle cure, medicina territoriale e riorganizzazione della rete ospedaliera.” Critica, infine, le proposte del centrodestra per la sanità, ribadendo che “il sistema delle assicurazioni private che di fatto propone il centrodestra non passerà”.