Domenica e lunedì l’Emilia-Romagna vota per scegliere il nuovo presidente che succederà a Stefano Bonaccini: sono quattro i candidati in corsa, ma la sfida è fra il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, esponente del Pd sostenuto dal centrosinistra in versione campo larghissimo e la preside Elena Ugolini, indipendente ma appoggiata compattamente dal centrodestra. L’incognita principale che pesa sul voto è quella relativa all’affluenza alle urne, tanto che, in queste ultime ore, si sono rinnovati gli appelli alla partecipazione.
Ultime ore di campagna elettorale
Michele de Pascale ha scelto Bologna per l’iniziativa conclusiva della sua campagna elettorale. Elena Ugolini ha invece scelto una delle città della regione governate dal centrodestra per lanciare l’ultimo appello al voto, ovvero Ferrara. L’obiettivo è quello di centrare un’impresa storica come strappare alla sinistra la Regione Emilia-Romagna per la prima volta da quando è stata istituita nel 1970.
La sfida si concentra fra i due candidati principali, ma in corsa ce ne sono altri due: Federico Serra, sostenuto da una lista che comprende Potere al Popolo e Rifondazione comunista e Luca Teodori, alla guida di un movimento no-euro.