Stefania Proietti invita ad andare “a votare con la Costituzione in mano, aperta sull’articolo 32 che ricorda che la Repubblica riconosce come fondamentale il diritto alla salute e tutela gli indigenti, che in Umbria non si curano più”. Lo ha detto nel corso del presidio davanti all’ospedale di Terni. “Sentiamo solo propaganda, ci vogliono fare credere che il sistema sanitario funziona”, ha aggiunto. “Portiamo tutti a votare per la sanità pubblica, per la legalità. Se in Umbria vinciamo noi, vince la Costituzione, vince l’Italia”, ha affermato.
“Mi ha colpito molto – ha detto ancora Proietti – il termine ‘incostituzionalità’ associato alla dissennata riforma dell’autonomia differenziata, che porterebbe l’Umbria tra le ultime regioni del Paese. Già eravamo indietro con le infrastrutture, in soli cinque anni anche la sanità regionale è finita in un precipizio. Vogliono cancellare il principio solidaristico alla base della nostra Costituzione, vogliono che solo i forti vadano avanti, non lo permetteremo”.