Per Donatella Tesei “è arrivata, trapassata, l’ora di dire di far capire a tutti che se c’è qualcuno che ha distrutto la sanità umbra sono quei 50 anni prima di noi”. Lo ha detto aprendo a Perugia l’incontro di chiusura della campagna elettorale del centrodestra con il quale è ricandidata presidente della Regione. “Noi siamo quelli del fare e ci mettiamo la faccia”, ha rivendicato. “Cinque anni fa – ha ricordato Tesei – abbiamo scritto una bella pagina per questa regione e ho avuto il consenso perché l’Umbria aveva bisogno di cambiare. Era ferma, in ginocchio, colpita al cuore da vicende che hanno mostrato in tutta la sua importanza un sistema che noi volevamo cambiare e abbiamo cambiato. C’erano le macerie del terremoto del 2016 perché non si era cominciata per niente la ricostruzione mentre oggi ha visto una accelerazione straordinaria”.
Il presidente si è poi soffermata sulla sanità, tema sul quale si è incentrata la campagna del centrosinistra. “Quando si va a urlare sotto agli ospedali che sono luoghi di cura e dove c’è la sofferenza significa non avere rispetto per nessuno”, ha ha detto Tesei.