Salvini: “non serve Musk per capire che qualche Giudice fa politica”. E Tajani rincara: “alcuni Magistrati usano il potere”

Le parole dei Ministri Antonio Tajani e Matteo Salvini in merito al discusso intervento di Elon Musk sulla Magistratura italiana

StrettoWeb

Continuano a far discutere le parole di Elon Musk sulla Magistratura italiana. A intervenire sono anche i Ministri Tajani e Salvini. “Condivido assolutamente le parole del presidente della Repubblica” Sergio Mattarella, e “il linguaggio di Musk non mi appartiene. Siamo un Paese libero, indipendente, democratico e capace di scegliere il proprio destino”, ha detto oggi il vicepremier ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine dei lavori del convegno dell’Emapi, in corso a Roma.

“Esiste un problema con alcuni magistrati che stanno usando il potere giudiziario per andare a occupare spazi del potere esecutivo e del potere legislativo. E questo è veramente inaccettabile, ha evidenziato all’Ansa Tajani rispondendo a una domanda sulle parole di Elon Musk sulla magistratura e i migranti in Albania, aggiungendo di ritenere che “alcuni magistrati politicizzati debbano fare una riflessione profonda”.

Più duro Matteo Salvini. “Lo ribadisco da imputato che rischia sei anni di carcere, fortunatamente su 9.300 giudici in Italia la stragrande maggioranza stamattina è in ufficio a fare serenamente il suo lavoro, a lottare contro mafia, camorra e ‘ndrangheta”, ma “che ci sia qualche giudice che rivendica le sue idee politiche di sinistra e applica anche nelle sue sentenze un suo pensiero disapplicando alcune leggi dello Stato, mi sembra evidente, non c’è bisogno di Musk per verificare che da qualche decennio qualche giudice in Italia fa politica, ha dichiarato il leader della Lega e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture a ’24-Mattino-Le Interviste’ su Radio 24.

Però “non ci sono complotti, ma sicuramente sul tema immigrazione qualche giudice non ha mai nascosto le sue idee politiche”, ha sottolineato Salvini. “A me spiace perché se un giudice si porta in tribunale la sua idea che non coincide con le leggi approvate in parlamento, è un problema”, ha aggiunto. “Se non riusciamo a espellere gli immigrati irregolari e delinquenti, che tutti gli altri Paesi europei possono espellere, il problema non è per Salvini e Musk, il problema è degli italiani”, ha concluso il vicepremier e ministro.

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