San Roberto intitola il Poliambulatorio al cardiologo Francesco Romeo

La cerimonia è stata aperta da una toccante conferenza del cardiologo Vincenzo Montemurro, amico fraterno del professore Romeo

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Il Poliambulatorio e Centro Polivalente del Comune di San Roberto è da oggi intitolato alla memoria del professore Francesco Romeo. La decisione è maturata in seno all’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonino Micari, facendosi interprete della volontà popolare di rendere omaggio a questo cardiologo insigne e figlio illustre dalla vallata del Catona. Nato a Fiumara nel 1950, il dottore Romeo iniziò la sua carriera supplendo il medico condotto di San Roberto. Da lì le sue qualità non tardarono a brillare.

Specializzatosi in cardiologia, iniziò a operare costruendo passo dopo passo quella chiara fama e stima con cui adesso è ricordato. Conosciuto in Italia e in Europa, fu anche presidente della società italiana di cardiologia. A gennaio di quest’anno si spense a Roma, dove coniugava l’attività medica con quella universitaria, impegnato a condividere con le nuove generazioni di medici la propria esperienza.

“Il nostro amico Franco, lo ricordiamo, perché lui è stato sempre prima uomo e poi medico, umile e pronto all’ascolto dei suoi pazienti. Nonostante i successi conseguiti e gli onori meritati, è sempre rimasto il medico di sempre. Pensate che non cambiò mai numero di telefono cellulare, rispondeva sempre a tutti e a tutti ha sempre aiutato – ricorda il sindaco Antonino Micari – Noi nel 2001 lo premiammo con la “Castagna d’Argento” per rendere omaggio al suo impegno decisivo per la realizzazione del nostro Poliambulatorio, il quale oggi, mi strazia dirlo, rischia di essere chiuso per una miopia burocratica che talvolta sembra dimenticare i doveri di garantire i diritti alla salute a tutti, soprattutto a coloro che vivendo nell’entroterra sono più fragili e deboli”.

Alla cerimonia hanno partecipato le figlie del cardiologo Romeo, Silvana e Francesca, portando i saluti anche della maggiore Alessia, la quale non è riuscita a rientrare per l’occasione. Tre figlie di questa Calabria, con la quale mantengono un legame sebbene siano cresciute e vivano altrove. “Papà e mamma hanno voluto essere seppelliti qui, nella loro Vallata, noi abbiamo ricordi di San Roberto che non sono i nostri, ma sono quelli che ci raccontava papà – hanno dichiarato le figlie – Noi vogliamo ringraziare tutti voi per avere dedicato a nostro padre questo Poliambulatorio, l’unico presidio sanitario della Vallata. Papà ha amato incondizionatamente questa comunità e vedere ricambiato questo affetto in modo così tangibile ci commuove”.

La cerimonia è stata aperta da una toccante conferenza del cardiologo Vincenzo Montemurro, amico fraterno del professore Romeo, il quale ha voluto ricordarlo con una brillante relazione dal titolo “Il ricordo di un amico”, durante la quale sono state ripercosse tutte le tappe della vita e della professione del compianto luminare. La targa è stata benedetta da don Antonio Cassano. Unita con la cittadinanza, alla cerimonia hanno partecipato le principali associazioni locali, dalle Proloco di San Roberto con Domenico Arlotta e Calanna con Pietro Morena al “Nido dei Nonni” con presidente Emanuela Turoni, presenti poi rappresentanze da tutti i Comuni della Vallata, a partire da Fiumara, dove quest’estate una via è stata dedicata a Franco Romeo. Non sono mancate personalità del mondo accademico, primo fra tutti il professore Scipione Careri, ordinario di cardiologia all’Università di Messina, a cui sono state affidate le conclusioni dell’evento.

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