Lo storico e intellettuale Alessandro Barbero è stato recentemente insignito del diploma honoris causa presso l’Archivio di Stato di Firenze. In tale occasione, ha espresso sostegno ai giovani che vorrebbero conseguire un percorso universitario di stampo umanistico, spesso scoraggiati dalle prospettive di lavoro.
Un messaggio chiaro e realistico che porta a riflettere su quanto sia importante impegnarsi per fare il lavoro dei sogni: un fattore che va oltre la pura e semplice ambizione personale, da intendere piuttosto nell’ottica della realizzazione di sè.
Oggi vi raccontiamo qualcosa di più sulle professioni più ambite dagli italiani. Di questo argomento dà notizia anche Jobseeker, una piattaforma che permette di semplificare e ottimizzare le operazioni legate alla ricerca del lavoro, indagando quali sono i mestieri considerati da sogno nel mondo e come trovarli.
Il rapporto degli italiani con il lavoro dei sogni
Secondo un articolo pubblicato da Sky Tg24, che riporta a sua volta i dati di uno studio conseguito da Glickon, a fare il lavoro dei sogni è soltanto una persona su cinque. Questo non vuol dire che si tratti di un elemento percepito come scarsamente importante, peccato però che se per l’83% degli anni in effetti il mestiere dei sogni esiste, soltanto il 60% si dà da fare per trovarlo e portarlo avanti.
Dall’indagine emerge inoltre che spesso è proprio la volontà a esprimere il proprio talento ciò che spinge a cambiare professione e persino vita, cosa che vale per un italiano su tre.
Ma sapete qual è la generazione che risulta più propensa a sognare? Quella degli over 50, e non la Gen Z o i Millennial, dove le persone prestano maggiore attenzione alla gestione del tempo libero e a un’organizzazione del lavoro basata sul conseguimento di obiettivi.
I lavori più ricercati dagli italiani e nel mondo
Sapete qual è la professione che appare maggiormente oggetto del desiderio nel continente africano? Dipende dal singolo Stato ma si tratta sostanzialmente di quelle che seguono: pilota, blogger e influencer.
Il pilota è un lavoro parimenti ambito in Asia, non diversamente da professioni come modello, avvocato, scrittore e giornalista. Ritroviamo le stesse preferenze in Nord America e in America Latina, con alcune specificità in relazione al singolo Paese, con ad esempio la figura dell’assistente di volo al top in Messico e quella di chef professionista in Argentina.
In Oceania un lavoro particolarmente ambito è quello dello psicologo, mentre in Nuova Zelanda si aspira ancora una volta il mestiere del pilota.
E in Italia? Secondo le ultime statistiche le professioni più apprezzate nel mondo sono le medesime ambite nel Belpaese. Tra i lavori oggetto del desiderio troviamo infatti influencer, psicologo, insegnante, nutrizionista, infermiere e medico. In calo invece il mestiere dell’avvocato, storicamente reputato interessante nel Belpaese a fronte di una remunerazione piuttosto elevata.
Il trend che ruota intorno agli influencer non và sottovalutato, in quanto racconta qualcosa di più sulle trasformazioni di un settore come lo spettacolo e più in generale dell’intrattenimento.
E la carriera del calciatore? Risulta sempre in auge, anche se, la professione che registra la crescita più alta in assoluto è quella… del pilota, non diversamente che nella maggior parte degli altri Paesi.