Seggio conteso in Calabria, giunta elezioni della Camera rinviata a martedì

Ieri in aula la senatrice M5s Laura Orrico ha chiesto un'informativa urgente del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sulle "anomalie"

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Tutto rinviato a martedì prossimo sul caso del seggio conteso in Calabria, inizialmente attribuito al Movimento Cinquestelle e, dopo il riconteggio dei voti, attribuito all’esponente di Forza Italia Andrea Gentile. Ieri sera la giunta per le elezioni della Camera si è riunita, su richiesta del gruppo M5s, e ha discusso per un paio di ore con vari interventi. Poi la decisione di rinviare la discussione a una nuova seduta prevista per martedì prossimo per fare ulteriori approfondimenti. Ieri in aula la senatrice M5s Laura Orrico ha chiesto un’informativa urgente del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sulle “anomalie” emerse durante il riconteggio delle schede in virtù del quale, come sostenuto dai Cinquestelle, il 10% delle schede bianche si è rivelato votato a favore del candidato azzurro e una parte delle schede nulle sono diventate valide e hanno portato voti a Gentile. I Cinquestelle hanno avanzato la richiesta di riesaminare le schede ritenute valide due anni fa, scegliendo un campione del 5%. Richiesta che sarà esaminata e messa ai voti martedì prossimo.

Conte: “su caso Scutellà presentato esposto, appello a Fornaro”

Credo che il caso Scutellà sia una battaglia non del M5s, ma di tutti i cittadini democratici che hanno a cuore la legalità e la trasparenza, perché non si può fingere di ignorare che in alcune aree della Calabria il voto non sia libero e non abbia un forte condizionamento politico-mafioso“. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, interpellato, durante la conferenza sulla Manovra, sul seggio calabrese conteso dalla pentastellata, Elisa Scutellà e il forzista Andrea Gentile. Conte ha riferito che sul tema “c’è un esposto alla Procura” con “Scutellà che ha raccolto vari elementi che confermano l’opacità del quadro“.

A suo avviso emerge “un’anomalia così grave che secondo noi” la Giunta per le elezioni “ha il dovere democratico di aprire anche la valutazioni delle schede valide. È questo che chiediamo con forza e ci appelliamo al forte senso di responsabilità di Federico Fornaro“, presidente dem della Giunta. “Noi siamo rimasti sconcertati che la Giunta per le Elezioni abbia dato un’interpretazione, per quanto riguarda il doppio voto, riferita alla medesima coalizione, di segno completamente diverso da quelle che erano le istruzioni date dal ministero dell’Interno al momento del voto. Questo, per me, è motivo di forte alterazione di quello che è lo spirito democratico“, ha aggiunto. “Quando sono iniziate le verifiche – ha detto ancora Conte – ci sorprende che, di fronte alla certificazione della Commissione di verifica, è emersa una riqualificazione del 10% delle schede che erano certificate come bianche e si sono scoperte con attribuzione di candidati”. “Non chiediamo favori, non chiediamo nulla, chiediamo che di fronte a questo caso così anomalo che le forze di maggioranza e di opposizione si assumano la responsabilità di fronte a noi, al Parlamento e al Paese di fare tutte le possibili verifiche perché questa anomalia venga chiarita“. Ieri il M5S alla Camera ha sollevato il caso citando anche un’inchiesta di Report.

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