A Seminara l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme celebra la Beata Vergine Maria Regina della Palestina | FOTO

Cavalieri e Dame della Delegazione ospitante hanno inoltre consegnato un cesto di doni per le esigenze dei bisognosi

Ordine Equestre
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Nell’incantevole cornice della Basilica della Madonna dei Poveri di Seminara (RC), in un clima di profonda devozione e raccoglimento, la Sezione di Reggio Calabria dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, sostenuta dalle dipendenti Delegazioni di Reggio Calabria, con la delegata Dama Avv Caterina Pensabene, Oppido Mamertina-Palmi con il Delegato Comm Ing Michele Tigani e Mileto-Nicotera-Tropea, con il Cav. Dott Francesco Andreacchi, si è riunita Domenica 3 novembre 2024, per celebrare la festività della Beata Vergine Maria Regina della Palestina, protettrice Dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

La Cerimonia ha avuto inizio con l’entrata nella Basilica in Processione Solenne dei Cavalieri e delle Dame che hanno preceduto la processione liturgica guidata da Sua Ecc. Rev. Grand Ufficiale Mons. Giuseppe Alberti. La funzione è stata concelebrata dai Cavalieri confratelli Don Domenico Caruso, Rettore della Basilica e don Paolo Martino. Subito dopo la prolusione di saluto all’indirizzo del Presule, da parte del delegato di Oppido Mamertina-Palmi Comm. Ing. Michele Tigani, si è proceduto alla Celebrazione della Santa Messa non mancando di ricordare nelle preghiere le tante vittime innocenti in Terra Santa.

Cavalieri e Dame della Delegazione ospitante hanno inoltre consegnato un cesto di doni per le esigenze dei bisognosi, ricordando che la carità ed il servizio sono alla base del nostro Ordine.

A conclusione della Celebrazione il Preside della Sezione, Grand Uff Dott Marcello Leonello ha proclamato la Preghiera del Cavaliere e della Dama Dell’OESSG ed il Delegato la preghiera in onore della Regina della Palestina. A chiusura della bellissima giornata di preghiera, i membri della Sezione si sono ritrovati per un momento conviviale che ha confermato lo spirito di amicizia e fraternità che ci unisce al servizio.

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