Stupisce? No, non stupisce. Non stupisce chi lo conosce. E a Reggio Calabria lo conoscono. Pippo Inzaghi sta confezionando l’ennesimo miracolo, dopo i vari conquistati, tra cui i playoff con la Reggina in mezzo a mille difficoltà. Ora sta guidando il Pisa, sempre più primo nonostante non avesse come obiettivo primario l’obbligo di vincere il campionato di Serie B. O, perlomeno, nonostante non avesse l’organico più forte. Ma Pippo non è studiato e va in vetta di prepotenza, alla sua maniera, col gioco, offensivo, e coi gol, tanti. E coi colpacci, come quello di oggi pomeriggio a Cremona, diretta concorrente per il salto in Serie A.
Dopo il vantaggio di Marin e il pari di Vazquez, la sua squadra è ripassata in vantaggio con Piccinini a ridosso dell’intervallo e poi ha calato il tris con Tramoni all’ora di gioco, per l’1-3 finale che blinda il primato, anche perché dietro corrono. Allontanata dalla corsa promozione però, almeno per ora, la stessa Cremonese, che con questa sconfitta interna scivola a -9 dal primo posto. E Pippo vince, continua a far segnare (come faceva lui) e a far sognare. Pippo, insomma, is on fire.