Prime 12 partite di Serie A passate in archivio, praticamente un terzo di campionato, gara più gara meno. Con la sosta per le Nazionali è già tempo di tirare le prime somme. Classifica cortissima davanti con 7 squadre (dal Napoli al Milan) raccolte in 8 punti (virtualmente 5 se i rossoneri dovessero vincere il recupero contro il Bologna), cifra che si riduce a 5 squadre raccolte in 1 punto di differenza tra il Napoli capolista e la Lazio quinta.
Una Serie A combattuta e avvincente, nella quale spiccano, finalmente, due bomber italiani. Nella classifica parallela, quella dei marcatori, le prime due posizioni sono occupate dagli attaccanti della Nazionale. Davanti a tutti c’è Retegui con 11 gol segnati in 12 partite, una media gol pazzesca per “El Chapita” diventato un punto fermo dell’Atalanta in Italia e in Europa ma anche della Nazionale.
Al secondo posto, con 8 gol segnati in 12 gare, 3 dei quali nella roboante tripletta rifilata al Verona nell’ultimo turno di campionato, c’è Moise Kean. Il bomber di Vercelli sta facendo le fortune della Fiorentina seconda in classifica e sembra essere rinato dopo essersi ‘disintossicato’ dal gioco stantio di Allegri alla Juventus che gli ha fatto segnare rispettivamente 5 gol in 32 presenze (2021/2022); 6 gol in 28 presenze (2022/2023) e 0 in 19 presenze (2023/2024). In pratica in 11 partite alla Fiorentina ha già fatto meglio di ogni stagione in bianconero.
La conferenza stampa di Spalletti: elogio a Retegui e Kean
Un doppio primato che arriva in una Serie A molto competitiva dal punto di vista delle punte: dal campionato italiano arrivano attaccanti di Francia (Thuram), Argentina (Lautaro e Castellanos), Belgio (Lukaku), Serbia (Vlahovic), Spagna (Morata), Ucraina (Dovbyk).
L’ultimo capocannoniere italiano della Serie A è stato Ciro Immobile che in Nazionale, a parte l’Europeo del 2021, si è tolto poche soddisfazioni.
In conferenza stampa, in ottica Nations League, Luciano Spalletti si coccola i due bomber della Serie A. “Hanno fatto vedere quello che speravamo di vedere. Siamo felici di vederli lì davanti, Kean è in una condizione bellissima. – ha dichiarato il CT – Ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi. Possono giocare insieme. Kean spesso ha giocato anche esterno, è di corsa, di gamba, uno da scorribande, si lancia nello spazio da solo. Retegui è d’area di rigore, bravissimo nella finalizzazione, nel sapere dov’è il secondo palo e dov’è il portiere. Lui vede bene al contrario, cioè dove non guarda. Ora anche Kean ha fatto vedere lo stesso, i suoi ultimi tre gol dicono che è completo. Quindi Retegui prima punta e Kean negli spazi intorno“.