Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha presieduto oggi la cabina di regia per l’emergenza idrica, focalizzata su Sicilia e Umbria. Lo rende noto il Mit. In dettaglio, è stato approvato il piano d’intervento urgente per la Sicilia: si investirà in dissalatori mobili per recuperare fino a 1.000 L/sec, per l’ambito territoriale di Porto Empedocle, Gela e Trapani. L’intervento costerà 50 milioni di euro resi disponibili dalla Regione. L’attivazione è prevista entro il giugno 2025. Per quanto riguarda invece il lago Trasimeno è stato denunciato un preoccupante pericolo di perdita di biodiversità per l’abbassamento del livello delle acque.
La soluzione approvata, al fine di limitare al massimo sia i danni ambientali che quelli economici, è quella di portare nel lago parte dell’acqua svasata dal superiore lago Montedoglio, utilizzando condotte già esistenti, da riattivare. “Soddisfazione di Salvini per la celerità con cui il commissario incaricato Dell’Acqua è riuscito a concordare soluzioni con tutti gli interlocutori interessati“, specifica il ministero.