Il deputato regionale, Marianna Caronia, lascia la Lega e aderisce al movimento “Noi Moderati”. Caronia già nel 2020 aveva lasciato il partito di Salvini per poi tornarvi nel 2021. “La mia adesione alla Lega è stata essenzialmente originata dal suo legame e dalla sua concreta attenzione al territorio che ha sempre ben amministrato e dall’impegno quotidiano al servizio dei cittadini“, afferma Caronia.
“Ecco cosa non ho condiviso”
“Non ho invece potuto condividere, in ragione della mia formazione politico- culturale, la intransigente posizione assunta sulla autonomia differenziata o sulla netta e pregiudiziale chiusura all’integrazione sociale ne ho potuto condividere alcune prese di posizione rispetto a temi sociali, di ordine pubblico e di partecipazione sociale e politica. Il mio impegno – aggiunge – sarà quello di favorire un modello economico che punti sui principi di solidarietà e sussidiarietà, sulle vocazioni dei territori, su una politica che contrasti il divario territoriale, sulle pari opportunità, non solo quelle di genere, ma anche quelle tra il nord e il sud del Paese. Ribadisco comunque il mio sostegno al presidente Schifani e al suo governo e, d’intesa con i miei leader nazionali, non farò mancare in nessuna circostanza il mio supporto oltre che politico anche operativo”.
La presa di posizione di Germanà
“Le scorse elezioni europee hanno dimostrato come in Sicilia la Lega è ormai una realtà radicata e consolidata grazie al lavoro di una straordinaria comunità umana e politica che con tenacia, passione e determinazione si batte, quotidianamente, per tutelare i propri territori e i propri concittadini nei piccoli e grandi comuni della nostra regione, così come nelle aule parlamentari e al governo regionale e nazionale. Un lavoro svolto sulla base di idee, valori e programmi puntuali che, presentati agli elettori sempre con chiarezza, guardano al concreto e alla vita reale dei cittadini”. Lo dichiara il senatore siciliano e commissario regionale della Lega Nino Germanà.
“La Lega in Sicilia è composta da un gruppo dirigente organizzato, nonché da sempre più militanti e, oltre a parlamentari e assessori regionali, ha quasi quattrocento amministratori tra sindaci, assessori e consiglieri comunali. Ecco perché apprendiamo con stupore della scelta di Marianna Caronia di lasciare il nostro partito che le ha assicurato alle scorse elezioni regionali una facile rielezione all’Ars grazie al posto concesso nel listino del presidente Schifani in quota Prima l’Italia/Lega per Salvini Premier. Ciò detto, per doveroso rispetto nei confronti dei nostri elettori ed iscritti, non posso che augurare buon lavoro a Caronia per il proprio futuro. Per quanto ci riguarda, continueremo nella nostra azione di strutturazione e radicamento del partito e di difesa della nostra comunità, certi che il consenso attorno alla Lega e ai suoi dirigenti in Sicilia è destinato solamente a crescere”, conclude Germanà.