SS106, operazioni di sollevamento dell’impalcato del viadotto sul Fiume Neto: INFO UTILI per la viabilità

Le operazioni di varo dell'impalcato verranno eseguite  mediante il sollevamento effettuato con martinetti idraulici

StrettoWeb

Nell’ambito dei lavori di risanamento del Viadotto sul fiume Neto,  per consentire le operazioni di sollevamento dell’impalcato  e la posa dell’attraversamento idraulico  in corrispondenza del bivio di “Fasana”, si rendono necessarie delle limitazioni al traffico veicolare sulla strada statale 106 ‘Jonica‘ in provincia di Crotone.

Gli interventi  riguardano nel dettaglio, il rifacimento dei cordoli in calcestruzzo armato, l’installazione di nuove barriere di sicurezza, la realizzazione di nuova pavimentazione, segnaletica orizzontale e  nuovi giunti di dilatazione in corrispondenza di ogni campata. Le operazioni di varo dell’impalcato verranno eseguite  mediante il sollevamento effettuato con martinetti idraulici.

A partire da domani mercoledì 27 e fino a venerdì 29 novembre 2024, sarà attiva la chiusura al traffico lungo il  Viadotto e  il traffico veicolare in direzione Reggio Calabria Taranto –   nel tratto compreso tra la rotatoria di “Passovecchio” e il bivio di “Fasana” –  sarà deviato lungo la SGC 107 “Silana-Crotonese” fino allo svincolo di Rocca di Neto per poi uscire dallo svincolo medesimo ed immettersi sulla SP18 fino al bivio di Fasana.

I veicoli diretti a Taranto-Reggio Calabria, dovranno uscire al bivio di Fasana ed immettersi sulla SP 18 fino alla rotatoria di  Rocca di Neto e qui, tramite lo svincolo di Rocca di Neto, immettersi sulla SGC107 direzione Crotone per raggiungere la SS106.

Sarà consentito l’utilizzo del vecchio tracciato della SS106 (complanare alla 4 corsie) a tutti i residenti e ai mezzi che devo raggiungere le attività commerciali presenti in sito e il passaggio sul tratto di strada inibito al traffico ai soli mezzi di emergenza (VV.FF. e SUEM/118) in caso di assoluta necessità/emergenza.  Le modalità di gestione degli interventi sono state concordate in sede di Prefettura con gli Enti interessati e le Forze dell’Ordine.

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