Vibo Valentia, Maria Lombardo condannata per offese su Facebook alla scrittrice Luisa Matera | DETTAGLI

L'imputata è nota per essere stata interessata da un provvedimento di ammonimento nel 2017 da parte del Questore di Vibo Valentia

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Condannata a 4 mesi di reclusione, a 600 euro di multa nonché al risarcimento della costituita parte civile Maria Lombardo. “Perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, ed in tempi diversi, comunicando con più persone e in particolare pubblicando vari commenti per mezzo del profilo del social network Facebook registrato a nome di Maria Lombardo, offendeva la reputazione di Matera Luisa“. Si legge nel capo di imputazione, in ordine al reato previsto dagli articoli 81 cpv e 595 comma 3 c.p. La parte offesa, Luisa Matera, autrice pluripremiata di romanzi storici, difesa dall’avvocato Rosalia Staropoli viene presa di mira con gravissime diffamazioni sui social dalla Lombardo dal 2017.

Il giorno 11 novembre 2024 il Giudice del Tribunale di Vibo Valentia in Composizione Monocratica Dott.ssa Anna Moricca, ha letto il dispositivo di condanna nei confronti di Maria Lombardo a quattro mesi di reclusione, a 600 euro di multa e al risarcimento del danno per la costituita parte civile riservandosi 90 giorni per il deposito delle motivazioni. “Nel corso del dibattimento è emersa tutta la sofferenza della Signora Matera, che ripercorre con grande dolore questi anni nei quali viene costantemente diffamata dalla Lombardo Maria per mezzo del social network Facebook“, dichiara l’avvocato Lia Staropoli.

Si parla tanto di cyberbullismo e bullismo, in un periodo storico segnato persino dal suicidio di persone che non hanno retto il peso della diffusione di gravissime diffamazioni sui social , questa sentenza deve fare comprendere che i social non sono un luogo virtuale senza regole e che ogni parola ha un peso e delle conseguenze nella vita reale“. L’imputata è nota per essere stata interessata da un provvedimento di ammonimento nel 2017 da parte del Questore di Vibo Valentia per atti persecutori nei confronti dell’avvocato Rosalia Staropoli, sempre per mezzo del social network Facebook.

Luisa Matera autrice

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