Villa San Giovanni, mostra pittorica “Astrazioni” de “La Rosa del Pozzo”

"Astrazioni", la mostra pittorica per entrare nell’Animo, ai Ponti Pialesi a Villa San Giovanni. Evento organizzato da "La Rosa del Pozzo"

  • Mostra pittorica Astrazioni
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Un competente e numeroso pubblico ha presenziato al Vernissage della mostra di Pittura “Astrazioni” presso la struttura espositiva dei Ponti Pialesi, il primo degli eventi programmati d’intesa tra l’Amministrazione comunale di Villa S. Giovanni e “La Rosa del Pozzo”. L’associazione La Rosa del Pozzo, presieduta dal dott. Antonino Santisi, ha ideato la manifestazione “Sensazioni Creative” e con la mostra “Astrazioni” dedicata alla pittura ha dato inizio a quest’iniziativa attuandone il primo atto.

La mostra, organizzata e curata dall’Ing. Oreste Mario Dito, è dedicata consapevolmente, come afferma lo stesso curatore, “esclusivamente alla Pittura in quanto vuole essere un momento in cui si vuole far comprendere al visitatore la capacità da parte di un’immagine pittorica di trasmettere emozioni, sentimenti, percezioni. Se vogliamo usare una sola allocuzione possiamo ben dire che vogliamo significare che la pittura, per questa sua peculiarità, è senza ombra di dubbio l’arte nella vera accezione del termine anzi, aggiungiamo certi di non essere smentiti, che la pittura è la Regina delle arti visive. A partecipare alla mostra, di elevato contenuto artistico, continua l’ing. Dito, sono stati selezionati soltanto undici artisti e ciascuno ha potuto esporre tre opere per partecipare al visitatore i propri concetti pittorici che riescono a essere espressività delle idee sopra esposte”.

Gli interventi

I dipinti esposti riescono ad offrire un panorama artistico di tutto rilievo e scorrendone la visione notiamo le diverse tecniche pittoriche, l’olio, l’acrilico, l’acquarello, le svariate applicazioni nella stesura del colore, e ciascun elemento conferisce una lettura dell’opera, evocata dal tratto e dalla cromatologia, che incide profondamente sull’espressività del dipinto attraverso un’immagine che, completamente libera da condizionamenti, può essere recepita da chi guarda con leggerezza e spensieratezza d’animo e libertà di pensiero.

Affascinata dalla notevole varietà cromatica dei dipinti è il Sindaco avv. Giusy Caminiti che esprime “grande soddisfazione per questo evento che tramite una mostra pittorica di notevole livello contribuisce ad aumentare sempre la soglia culturale della società che nell’arte deve ricercare il nutrimento per il suo evolversi in qualsiasi campo. La luminosità dei colori, continua l’avv. Caminiti, confeziona un’esplosione di sentimenti tale da far viaggiare il pensiero lungo sogni onirici di serenità”.

Ed il medesimo pensiero è condiviso dal Presidente del Consiglio comunale dott.ssa Caterina Trecroci, che aggiunge “sicuramente ammirare le opere d’arte non solo quelle esposte, ma in senso lato, conferisce all’animo di ciascuno di noi momenti di pace assoluta in quanto ammirando l’arte si riesce a penetrare un qualcosa che è al centro del bene interiore, ovvero la bellezza, intesa in senso etico e filosofico” e conclude la dott.ssa Trecroci “la pittura è una poesia muta e la poesia è una pittura cieca” a significare la forza comunicativa di queste arti. Compiacimento per la serata è stato espresso, in rappresentanza de I Ponti Palesi, dalla dott.ssa Santina Tedesco che dichiara “questa mostra in linea con il programma culturale dell’associazione riesce con i suoi colori intensi ed espressivi a farci vivere appieno nella bellezza dell’arte”.

Un discorso leggermente più tecnico, in senso artistico, lo propone l’esperto d’arte prof. Marcello Anastasi che afferma “l’arte crea un’atmosfera indefinita e di non facile interpretazione perché ci porta in un mondo dove la regina dell’arte, la Pittura, che è un’astrazione dalla realtà, ci riporta nella realtà. L’osservatore ammirando un dipinto è avvinto dalle sensazioni più disparate e da pensieri interpretativi; sulle tele si trovano percorsi originali, invenzioni, pregi sperimentali, disegni onirici, tracce di sensualità tutte sensazioni che solo i colori riescono a donarci con le loro macchie e segni che tingono la tela con un pennello guidato dall’animo”. 

La chiosa finale non può che essere riservata al dott. Antonino Santisi, presidente de “La Rosa del Pozzo”. Lo vediamo visibilmente soddisfatto per il successo di pubblico e di critica che ha accompagnato questo vernissage e con l’atteggiamento di chi vuol gustare questo momento speciale dichiara “la vera motivazione che ci rende altamente appagati è che sono risultate giuste ed apprezzate le scelte che negli ultimi mesi ha effettuato l’Associazione La Rosa del Pozzo, ovvero di puntare sull’arte per dare un forte impulso al livello culturale che purtroppo per varie vicende, alcune dolorose quale il Covid, negli ultimi è andato a scemare. Tale circostanza, continua il dott. Santisi, ha lasciato un grave segno perché tutti noi siamo diventati più deboli nell’affrontare la vita giornaliera, e ciò in special modo ha colpito le nuove generazioni, i ragazzi, la parte debole della società. Riportare tra la gente l’arte per portare in auge la cultura è compito essenziale che si prefigge l’associazione La Rosa del Pozzo, è un compito difficile che ci siamo dati e che cercheremo di assolvere con il nostro incondizionato impegno”. 

Se guardiamo a questa serata condivisa da tantissime persone che hanno colloquiato con gli artisti presenti dimostrando interesse e competenza dobbiamo affermare che si è sulla strada giusta.

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