La Redel Viola Reggio Calabria fa 7 su 7 in campionato battendo anche Angri nel big match del PalaCalafiore. In conferenza stampa coach Cadeo ha analizzato così Viola-Angri: “quello che ci aspettavamo, andavamo a incontrare una delle squadre più quadrate incontrate fin qui. Sanno cosa fare in difesa e in attacco. Hanno un giocatore come Martinez con un gran talento offensivo. Siamo partiti concentrati, poi abbiamo avuto dei passaggi a vuoto, troppi palleggi e passaggi da non fare. Sono errori che dobbiamo eliminare, quando li vedo nel settore giovanile impazzisco, figuriamoci con i grandi“.
Rispondendo alla domanda di StrettoWeb su come ne esca la Viola dopo queste 7 partite, coach Cadeo esalta il pubblico reggino: “a un certo punto mi sono girato verso la panchina e ho detto: al Nord una cosa del genere non succede nemmeno quando vinci il campionato. Qui è solo per una partita. I ragazzi si devono godere questi momenti ma devono anche essere umili, non abbiamo fatto niente alla fine, il campionato è lunghissimo“.
L’abbraccio del pubblico e dei compagni a Ivanaj: “questa cosa è iniziata fin dal raduno. Si sono trovati uno dei primi giorni e mi hanno detto: ‘abbiamo parlato solo di Pallacanestro’. Nikola, almeno una decina di giorni, è uno dei migliori in allenamento. Ha cambiato ritmo e passo, faceva già bene, ma l’allenamento rispetto alla partita ha una questione mentale devastante. La squadra gli è stata vicina quando non riusciva a esprime il suo potenziale“.
Su Angri coach Cadeo commenta: “sono una squadra giovane ma con dei giocatori con esperienze importanti a livello di settore giovanile. È una squadra atletica, fisica e ben preparata“.
Una battuta in conclusione sullo ‘spegnere il troppo’ entusiasmo per le 7 vittorie: “mio fratello vive a 6 km dalla Svizzera, è andato ad abitare un pompiere di Reggio Calabria. Se sono un pompiere anche io dopo le 7 vittorie? Devo chiedere a lui“.