“Il Supporters Trust Viola sta seguendo gli sviluppi delle vicende delle ultime ore e stigmatizza la plateale ingiustizia perpetrata nei confronti della nostra squadra. Specie dal momento che, in quanto rappresentanti del tifo neroarancio rifiutiamo, confortati dall’evidenza cristallina delle immagini, la correttezza assoluta del pubblico reggino. La ricostruzione fallace in base alla quale la condanna è stata emessa, smentita dalle evidenze video, mina la nostra immagine di tifosi. Siamo indignati da questa mancanza di rispetto nei confronti della verità e della comunità reggina“. È quanto si legge in un comunicato stampa emesso dal Supporters Trust della Viola in merito alle squalifiche inflitte ai neroarancio dopo il match contro Messina.
“Siamo inoltre scandalizzati dal fatto che la pesante denuncia di Efe Idiaru, che ha lamentato di aver ricevuto insulti razzisti, non sia stata neanche presa in considerazione dalla mano che ha stilato il referto. – si legge ancora nella nota – Il razzismo non dovrebbe avere alcun posto nello sport e tutelare gli atleti che lo subiscono e dovrebbe essere la priorità numero uno delle istituzioni sportive.
Ovviamente esprimiamo la massima solidarietà a Efe Idiaru, la cui signorilità conosciamo e apprezziamo ancor di più dopo la conferenza stampa di domenica.
Noi non staremo a guardare e come ieri, come oggi e come sempre, saremo al fianco della nostra amata Pallacanestro Viola con la concretezza dei fatti.
A breve annunceremo iniziative di supporto concreto, nel nostro stile che è quello di costruire e di fare con signorilità ed efficacia, per dimostrare a tutti chi e cosa sono i tifosi della Viola Reggio Calabria.
Forza Viola e forza Reggio Calabria. QUI NON SI MUORE MAI“, conclude il Trust.