Gambarie, gli “amici della montagna: “è un disastro, si scia in Sila e sull’Etna invece qui la sensazione è che la neve non la volesse nessuno”

Gambarie, lo sfogo inviato alla redazione di StrettoWeb da un gruppo di appassionati che si definisce "amici della montagna"

StrettoWeb

“Spett.le Redazione, arrivando a Gambarie in questi giorni si percepisce la sensazione che probabilmente la neve non la volesse nessuno. Non la voleva l’Asproservice che, chiamata a rispondere riguardo la mancata apertura delle piste, dichiara di non essere più gestore degli impianti, anche se non si capisce perché e da quando dato che nel loro stesso comunicato si legge che tale situazione era stata “prospettata” e quindi non ufficializzata”. E’ questo lo sfogo inviato alla redazione di StrettoWeb da un gruppo di appassionati che si definisce “amici della montagna”.

“Non la voleva il comune di Santo Stefano perché non è possibile che sei giorni dopo una nevicata (prevista) le strade di accesso alle case situate sopra Piazza Mangeruca non siano spalate, rendendo quindi inaccessibili la maggior parte delle abitazioni ed inoltre per le strade non si veda l’ombra di un addetto alla regolamentazione del traffico e dei parcheggi, per cui molte persone sono costrette a tornare indietro senza nemmeno essere scese dalla macchina”.

“In conclusione chi ha creduto e investito su Gambarie oggi non può sciare e non può nemmeno arrivare a casa propria e chi vorrebbe trascorrere una normale giornata di vacanza si trova a dover desistere o cambiare destinazione. A Camigliatello, Lorica e Etna nord oggi gli impianti sono regolarmente aperti, da noi invece nessuna assunzione di responsabilità per questa situazione perché è sempre colpa di qualcun’altro….Complimenti a tutti”.

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