Il giornalista reggino Emilio Buttaro premiato per i suoi 40 anni di attività a Madrid

Il giornalista Reggino Emilio Buttaro ha raccontato i suoi 40 anni di giornalismo a Madrid e ha ricevuto un premio da "La Voce d’Italia"

StrettoWeb

Giovedì scorso il reggino Emilio Buttaro ha raccontato i suoi 40 anni di attività giornalistica a Madrid. Il Centro Culturale Comites della capitale spagnola ha ospitato l’iniziativa itinerante dal titolo “Incontri speciali in 40 anni di Bel Paese”. Lo stesso Comitato degli Italiani all’Estero di Madrid ha organizzato l’evento insieme a “La Voce d’Italia”, giornale di riferimento per i nostri connazionali oltre frontiera con la collaborazione dell’Associazione Calabresi in Spagna.

L’iniziativa di Buttaro è coincisa con l’inaugurazione del Centro Culturale Comites di Madrid, un luogo dedicato alla comunità italiana della capitale spagnola. L’evento è stato il primo di una lunga serie di incontri creati per promuovere il dialogo culturale e la connessione tra i nostri connazionali all’estero.

Il presidente del Comites Madrid, Andrea Lazzari in apertura ha spiegato: “Questo centro culturale sarà la casa di tutti gli italiani. E’ l’inizio di una nuova era per la nostra comunità nella capitale spagnola. Inauguriamo il centro con un evento d’eccezione: un viaggio di 40 anni nella storia del Bel Paese attraverso le parole di Emilio Buttaro che ringrazio per aver accettato di essere con noi portandoci la sua esperienza e il suo entusiasmo”.

Mariza Bafile vice direttrice de “la Voce d’Italia” e impeccabile conduttrice dell’incontro nel suo intervento introduttivo ha detto: “Emilio è il corrispondente del nostro giornale dal 2015 e insieme abbiamo fatto un lungo percorso con personalità di spicco soprattutto del mondo dello spettacolo e dello sport. Quando ha compiuto 40 anni di carriera ha deciso di trasportare la sua esperienza in giro per il mondo con grande successo e con un’accoglienza importante da parte delle comunità italiane sia in Europa che oltre Oceano”.

Con umiltà, entusiasmo e passione, Emilio Buttaro ha raccontato ai presenti i suoi 4 decenni di attività giornalistica e le sue interviste ai giganti dello spettacolo e dello sport. Come ha riportato il Comites Madrid nel suo sito: “Il pubblico ha potuto rivivere momenti indimenticabili della storia del Bel Paese, attraverso i racconti ricchi di aneddoti personali e curiosità. Il giornalista, con il suo stile unico e un pizzico di ironia, ha saputo catturare l’attenzione dei presenti, condividendo episodi che hanno svelato il lato umano delle celebrità da lui intervistate. Tra i momenti più emozionanti, il racconto degli incontri con leggende come Maradona, Luciano Pavarotti e Claudia Cardinale, personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nello sport italiani. La serata ha visto una forte partecipazione del pubblico, che ha interagito con entusiasmo con Buttaro, ponendo domande e approfondendo curiosità sui suoi incontri più significativi. Questo dialogo aperto ha reso l’evento ancora più coinvolgente, rafforzando il senso di comunità e appartenenza tra i presenti”.

Andrea Lazzari ha omaggiato il giornalista con il gagliardetto ufficiale del Comites, in ricordo di una serata che è stata definita come memorabile dallo stesso Comitato per gli italiani all’estero. Il direttore de “La Voce d’Italia” Mauro Bafile ha premiato Emilio Buttaro con la seguente motivazione: “In riconoscimento per il suo impegno giornalistico e la passione con cui contribuisce a rafforzare i legami tra l’Italia e le nostre comunità”.

All’iniziativa hanno preso parte componenti di varie associazioni regionali italiane presenti sul territorio spagnolo ed in particolare l’Associazione Calabresi in Spagna tra i promotori dell’evento, con il suo presidente Anna Sacco, Marialuisa Carito segretaria e Marco De Panfilis tesoriere.

E alla fine Emilio Buttaro nel ringraziare gli organizzatori e tutti i presenti ha spiegato: “credo tantissimo negli organismi che rappresentano la collettività italiana o che stanno al loro fianco, così come credo sempre più nel ruolo degli organi di informazione dedicati agli italiani all’estero. Se ho potuto raccontare i miei 40 anni di attività in una delle città più suggestive al mondo come Madrid ricevendo anche dei riconoscimenti per il mio impegno giornalistico, allora vuol dire che la realtà ha superato il sogno“.

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