“Quello che è successo ieri con il voto M5S era scontato. Conte ha fatto una consultazione ratificatoria. Aveva deciso tutto lui: ha deciso quanti dovevano essere i votanti, ha deciso le domande e pure il notaio, ma Beppe non si darà per vinto. Dispiace che Conte e i suoi ballino sul cadavere di un leone, è un ballo, esultanza da perdenti. Grillo impugnerà il simbolo e lo farà tornare proprio e Conte si dovrà obbligatoriamente fare il suo partito”. Lo afferma Danilo Toninelli, membro del Collegio dei probiviri del Movimento 5 Stelle, nella intervista a Radio Cusano.
“Un M5S senza limite dei due mandati, che era il più grande dei capisaldi, non può essere il M5S. Come possiamo far credere alla gente che esiste ancora un M5s che queste persone avevano votato sull’onda di quella promessa, che tra l’altro Conte urlava nella campagna elettorale del 2022 dicendo ‘Noi siamo diversi dagli altri, non abbiamo i professionisti della politica’. Conte tradisce se stesso e non esiste più il Movimento 5 stelle. E fra qualche mese non esisterà più neanche formalmente perché Beppe farà l’azione legale che tutti si stanno aspettando”, conclude Toninelli.