Maltempo, nella notte la furia del Ciclone Dionisio: paura a Scilla per la mareggiata, tanta neve a Gambarie

Maltempo, la situazione migliora come previsto dopo la bufera della notte: una grande tempesta provocata dal passaggio del Ciclone Dionisio. Adesso occhi puntati a Natale: un'altra irruzione artica provocherà freddo, neve, piogge e temporali

Maltempo, le condizioni del Lungomare di Scilla dopo la furiosa mareggiata della notte
StrettoWeb

Si è conclusa l’ondata di maltempo che nella serata di venerdì e questa notte ha colpito in modo particolarmente violento Calabria e Sicilia, per il transito del Ciclone Dionisio che ha portato temporali di neve, forti piogge, ma soprattutto venti impetuosi e mareggiate. La città più colpita è stata Palermo, letteralmente in ginocchio per il maltempo: il vento di maestrale ha raggiunto i 98km/h nella notte, con forti temporali che hanno provocato molte criticità e diversi feriti, di cui almeno due in gravi condizioni.

Numerosi alberi sono caduti lungo le strade tra il capoluogo e la provincia, con una decina di alberi abbattuti nelle zone di San Martino delle Scale, Pioppo e Monreale. Altri alberi sono caduti a Palermo, in via Catania, via dell’Olimpo, Viale Diana, lungo la strada che porta a Bellolampo, e in provincia, a Partinico in contrada Traversa e a Piana degli Albanesi sulla strada provinciale 5. In via Alla Falconara, una tettoia di 4 metri è stata messa in sicurezza. Nella zona di Boccadifalco, Baida e Corso Calatafimi alta, si sono registrati pali dell’illuminazione pericolanti e il distacco dell’intonaco dalla parete laterale di un edificio a causa del vento. Anche i cartelloni pubblicitari in via Colonnello Antonino Frasconà sono stati messi in sicurezza.

Piogge torrenziali hanno interessato tutta la Sicilia settentrionale, con un picco di 53mm a Mastrostefano sui Nebrodi. Come al solito, la provincia di Messina è stata la più colpita dalle piogge, con accumuli importanti su tutta l’area nebroidea e peloritana.

piogge sicilia 20 21 dicembre

La neve è caduta copiosa nelle zone interne dell’isola fino a quote collinari, a partire dagli 800900 metri, rendendo magico e suggestivo il panorama. Meraviglia sull’Etna, con accumuli importanti su tutti i versanti.

Il maltempo ha colpito in modo molto intenso anche la Calabria, con furiose mareggiate: quella di Scilla, nella notte, ha raggiunto la strada sul Lungomare della Marina Grande provocando danni diffusi per le onde altissime. Eloquenti le immagini di questa mattina, a corredo dell’articolo, con la strada “cancellata” dalla sabbia portata dal mare. Criticità anche a Bagnara. A Gambarie d’Aspromonte ha nevicato con picchi di oltre 20cm, adesso in stabilizzazione con nebbia e temperatura risalita a +1,3°C.

Il peggio è passato, ma rimane la coda del Ciclone che continuerà ad alimentare venti tesi di maestrale e tramontana per tutta la giornata. Il clima rimarrà freddo, in attesa della nuova brusca ondata di maltempo che inizierà lunedì 23 e si concluderà giovedì 26: saranno quattro giorni di pioggia, temporali e forte maltempo per un Bianco Natale, con un’irruzione artica che porterà tanta neve fino a bassa quota.

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