“Il Comune si imbelletta per andare alla festa delle assunzioni e delle nomine. Approva un rendiconto della gestione 2023 tagliando i tempi, senza i bilanci di AMTS e SIDRA (quest’ultima reduce da una mediazione stragiudiziale che ha consentito al Comune di cancellare un debito da 57 milioni con la partecipata), senza consolidato, con molti dubbi sull’interpretazione dell’art. 114 del TUEL, ma soprattutto ignorando i rilievi della Corte dei conti”. Recita così una nota dei gruppi del PD e M5S catanesi.
“Con soli 23 voti favorevoli su una maggioranza di 31. Senza il parere favorevole della Commissione Bilancio. Il belletto è scadente e non nasconde le rughe (crepe). Un Comune in dissesto che fa finta di essere in buona salute. Una maggioranza che fa finta di essere compatta, ma è profondamente lacerata. Un sindaco che non sa che pesci pigliare. Ma si avvicina Natale – conclude la nota dei gruppi consiliari – e bisogna far divertire la gente. Tutti contenti: sotto l’albero qualche presidenza, qualche CDA, qualche assessorato. Così sia”.