Sono distanziate da un punto, a ridosso della zona playoff, ma vengono da contesti, situazioni, organici e obiettivi diversi. Domenica alle ore 15 al “Barbera” si affrontano Palermo e Catanzaro, in quella che è ad oggi la sfida più a sud della Serie B. Gli umori, anche se la classifica è quasi identica, sono opposti: a Palermo si vive un momento critico, di scoramento e depressione, mentre a Catanzaro pare si stia ritrovando la fiducia dell’anno scorso, ancor di più dopo la vittoria nel finale contro il Brescia.
Effettivamente, l’obiettivo dei rosanero è la promozione diretta, ma troppi sono stati i risultati altalenanti e negativi, soprattutto in casa. Nelle ultime due, invece, tris allo Spezia al “Barbera” e sconfitta rocambolesca a Carrara, con un gol subito dopo grave disattenzione difensiva. La vetta, per questo motivo, è già lontana e al momento l’obiettivo è rimanere in scia playoff. Quello del Catanzaro, di obiettivo, è invece la salvezza e ad oggi mister Caserta è in linea con le aspettative.
Dunque, gli umori opposti si ripercuotono anche sui numeri del “Barbera”. I tifosi del Catanzaro sono pronti a invadere in massa Palermo, confermando la “febbre” in trasferta già dimostrata negli ultimi anni. Sono già stati staccati oltre 500 tagliandi per il settore ospiti dello stadio siciliano e c’è tempo fino a domani. La disponibilità è di circa 1.300 biglietti. Sul fronte casalingo, invece, si registrano numeri e previsioni in discesa, già palesati nell’ultima gara interna contro lo Spezia (meno di 18 mila persone). Tra l’altro si respira aria di possibile contestazione, con striscioni di protesta da parte degli ultrà rosanero.