Per la prima volta sul territorio nazionale, nell’unità operativa di otorinolaringoiatria del Policlinico a Palermo, Francesco Dispenza ha impiantato un moderno dispositivo per il trattamento della sordità di conduzione e mista: il Sentio di Oticon. Lo rende noto l’ufficio stampa e social media azienda ospedaliera universitaria. “Per i casi di ipoacusia conduttiva o mista, – spiega Dispenza – proponiamo l’utilizzo di impianti a conduzione ossea, che garantiscono una trasmissione sonora diretta all’orecchio interno, bypassando l’orecchio medio danneggiato“.
La ipoacusia di conduzione è una riduzione della capacità uditiva che dipende dall’interruzione della trasmissione del suono dall’orecchio esterno verso l’orecchio interno. In genere è causata da un problema riguardante il timpano e la catena degli ossicini, per esempio da esiti di interventi chirurgici demolitivi o da otiti croniche non trattate o trattabili. Il funzionamento del dispositivo avviene in più fasi: il processore audio esterno cattura i suoni e li converte in segnali elettrici, inviandoli attraverso la pelle al trasduttore interno, che li trasforma in vibrazioni, consentendo di bypassare le strutture dell’orecchio esterno e medio e permettendo alla coclea di percepire il suono in modo naturale e chiaro.
“La nostra Azienda ospedaliera universitaria – sottolinea la direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, – garantisce l’accesso a tecnologie innovative che rappresentano una svolta significativa nel miglioramento della qualità della vita delle persone con deficit uditivo consentendo loro di reintegrarsi appieno nella vita sociale, lavorativa e scolastica. L’impianto di questa nuova protesi testimonia l’eccellenza del nostro centro di riferimento regionale nella ricerca e nell’adozione di tecnologie avanzate, confermando il suo ruolo di primo piano. Il lavoro svolto è un esempio straordinario di dedizione, competenza e visione, che unisce progresso tecnologico e attenzione alle esigenze delle persone”.