“È solo una questione ideologica, altrimenti non si spiega come si possa parlare di ‘scippo delle risorse per il Sud’ per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Forse i No Ponte pensano che l’opera si faccia in Valle d’Aosta? Non credo e, quindi, probabilmente sono in malafede. La loro credibilità è pari a zero: sono gli stessi che, falsamente, dicevano che non c’era la copertura finanziaria e che non c’era un progetto. Adesso gridano allo scandalo perché vengono stanziati altri fondi per il Ponte e, di conseguenza, per il Sud e il progetto è ormai all’ultimo step per l’approvazione da parte del Cipess”. E’ quanto afferma in una nota il senatore siciliano e commissario regionale della Lega, Nino Germanà, segretario in commissione Trasporti a Palazzo Madama.
“Il Paese non ha mai avuto una così grande attenzione per il Mezzogiorno. Grazie all’azione del governo, con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in primo piano, stiamo investendo una mole straordinaria di risorse al Sud collegate alla struttura più importante del secolo. Entro il 2030, con Anas e Rfi sono previsti investimenti per 70 miliardi di euro tra Calabria e Sicilia. Con il Ponte e potenziando i porti dell’area dello Stretto, intercettiamo i grandi flussi del Mediterraneo”, conclude Germanà.