Nel quadro delle proposte di modifica alla manovra finanziaria, emerge un’importante novità riguardante il Ponte sullo Stretto di Messina. Tra gli emendamenti riformulati dal governo per l’approvazione, spicca una proposta della Lega che prevede un significativo incremento delle risorse destinate alla realizzazione dell’infrastruttura. Arrivano, dunque, altri fondi per il Ponte. L’emendamento della Lega, infatti, incrementa complessivamente di 1,4 miliardi, rispetto agli 11,6 miliardi previsti dalla scorsa legge di bilancio.
In questo modo, il totale dei fondi per il Ponte sullo Stretto sale a 13 miliardi di euro, con un orizzonte temporale che si estende fino al 2032. Questa decisione rappresenta un ulteriore passo avanti per la concretizzazione di un progetto che, per decenni, è stato al centro del dibattito politico, economico e ambientale del Paese. Si tratta, però, di una cifra inferiore rispetto ai 3 miliardi inizialmente ipotizzati nell’emendamento a firma del capogruppo leghista Riccardo Molinari. La riduzione dell’importo potrebbe riflettere un compromesso raggiunto durante le trattative interne alla maggioranza o la necessità di garantire la sostenibilità complessiva della manovra finanziaria.