Al Porto di Gioia Tauro nasce l’Impresa portuale: cos’è e di cosa si occuperà | DETTAGLI

Nasce l’Impresa portuale nel Porto di Gioia Tauro: si tratta di una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali

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Ai sensi dell’art.17 – comma 5 – della legge 84/94, a Gioia Tauro nasce l’Impresa portuale, una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94). A comunicarlo è il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, che, con orgoglio e soddisfazione, ha annunciato l’avvenuta sottoscrizione all’unanimità del regolamento di gestione della costituenda Impresa e del relativo piano economico e finanziario tra l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, la MedCenter Container Terminal e le imprese portuali ex art. 16 (Sea Work Service, International Shipping e Universal Services).

Dopo questa prima importante fase, che ha avuto inizio nel settembre del 2023 con l’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e il relativo avvio formale della procedura istitutiva, attraverso la pubblicazione dell’avviso per promuovere la partecipazione delle imprese ex art. 16 e 18 alla costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl, si procederà alla sottoscrizione dell’atto costitutivo notarile nel primo triennio del 2025.

La istituenda Società trova fondamento per dare seguito alla Gioia Tauro Port Agency, l’agenzia portuale istituita nel 2017, attraverso l’Accordo di programma sottoscritto il 27/07/2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Calabria, Invitalia e l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, per la somministrazione del lavoro e la riqualificazione professionale di quei lavoratori in esubero delle imprese portuali autorizzate alla movimentazione container.

In scadenza il prossimo 31 dicembre, salvo proroghe in attesa di discussione in seno al Parlamento tra gli emendamenti presentati alla Finanziaria, nel porto di Gioia Tauro coesistono le due condizioni essenziali, a norma di legge, da porre alla base della istituzione della futura Impresa ex art. 17: la scadenza dell’Agenzia portuale e la sussistenza di iscritti nelle sue liste che, attualmente, sono cinquanta.

Si è giunti a tagliare questo importante traguardo grazie alla partecipazione attiva dell’intera comunità portuale che ha posto, alla base di tutto, il mantenimento delle alte performances e dell’operatività del porto di Gioia Tauro, ma anche grazie alle assunzioni, da parte del terminalista Autormar spa, di 25 lavoratori, precedentemente iscritti nelle liste dell’Agenzia portuale, determinando così la riduzione del numero di iscritti da trasferire nell’Impresa portuale.

Con una base finanziaria di capitale sociale di 250 mila euro, a cui si aggiungono ulteriori 750 mila euro per far fronte alle iniziali spese di avviamento, per un totale di 1 milione di euro, l’Impresa dovrà raggiungere il livello di sostenibilità entro tre anni dalla sua costituzione. Trattandosi di una società mista tra pubblico e privato, l’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio parteciperà sottoscrivendo il 49 percento del capitale sociale, mentre la restante parte delle quote societarie sarà acquisita, per il 42 percento, dalla MedCenter Container Terminal e, per il 9 percento, dalle imprese portuali ex art. 16 (Sea Work Service, International Shipping e Universal Services), ognuna delle quali sottoscriverà una quota del 3 percento.

Con lo sguardo al suo organico, al momento della sua costituzione, si comporrà delle 50 unità attualmente iscritte nelle liste dell’Agenzia portuale, che saranno, così, assunte a tempo indeterminato, a cui si aggiungeranno ulteriori 70 lavoratori, dotati di specifiche qualifiche professionali richieste dal mercato.

Tra i compiti svolti dalla istituenda Impresa la somministrazione di manodopera portuale temporanea nei casi di picchi di lavoro e, quindi, la selezione e l’assunzione dei lavoratori portuali, con contratto a tempo indeterminato, per un totale di 120 persone. L’Impresa avrà, altresì, la funzione di monitoraggio delle necessità di formazione del personale e di predisposizione dei relativi programmi e piani di formazione.

Le parole di Andrea Agostinelli

“La costituzione di questa Impresa – ha dichiarato il presidente Andrea Agostinelli – ha sempre rappresentato un obiettivo che avrei voluto conseguire prima della scadenza del mio mandato. Un’impresa che assicurasse la risposta ai cosiddetti picchi di lavoro per un porto importante, come quello di Gioia Tauro, ma anche e soprattutto per aver messo la parola fine alla avventura dei portuali iscritti all’Agenzia portuale con la loro stabilizzazione. È un obiettivo fondamentale – ha concluso Agostinelli – di cui devo ringraziare la comunità portuale di Gioia Tauro nel suo complesso, per avermi aiutato a tagliare questo importante traguardo prima della fine del mio mandato presidenziale”.

Hanno preso parte alla conferenza stampa, oltre al presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, accompagnato dal segretario generale Pasquale Faraone, dal dirigente dell’Area Finanza Luigi Ventrici e dal responsabile legale dell’Ente Lavinia Strangi, l’amministratore delegato di MedCenter Container Terminal, Antonio Davide Testi, l’amministratore unico di Sea Work Service, Domenico Angelo Bilotta, il consigliere delegato di International Shipping, Antonio Bartuni, e il presidente del Cda Letterio Bagalà e il consigliere delegato Rocco Bagalà di Universal Services.

Conferenza nascita impresa portuale gioia tauro

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