Nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, uno dei luoghi simbolo della città, il 22 dicembre alle 17:30 si alzerà il sipario su un evento unico: Presepe Pop (La nascita delle coscienze),un’opera-performance che promette di stupire e ispirare il pubblico.
L’iniziativa, curata dal GAS Collettivo d’Arte Indipendente, nasce da un’intuizione di Simona Scibona, direttrice della Galleria Emy, e coinvolge numerosi artisti, performer e personaggi noti del panorama messinese. Tra questi, lo Studio Danza di Mariangela Bonanno e Alice Rella, la Golden Fighter Danza di Ram Muay Saro Presti, e nomi come Enrico Barba, Kevin Sciuto, Joele Signorino, e gli Ultra Fracidi. La serata sarà ulteriormente arricchita da un dj set di Domenico Silipigni, che accompagnerà la performance con sonorità coinvolgenti, e dalla partecipazione della cantante Barbara Arcadi, la cui voce straordinaria sarà il filo conduttore emotivo dell’evento.
Questo Presepe Pop si configura come una rappresentazione simbolica della città e delle sue mille sfaccettature culturali. Attraverso una performance che esplora le tracce di vissuto lasciate sui corpi e nelle interazioni umane, gli artisti invitano il pubblico a riflettere sulla rinascita delle coscienze e sul valore del tempo. La narrazione si sviluppa grazie a un percorso multisensoriale, che vede protagonisti anche attori come Giorgia Mirti Della Valle, Antonio Romano, Mariana Carbone, e molti altri volti della scena messinese. Un elemento centrale sarà il coinvolgimento del pubblico, chiamato non solo ad assistere, ma anche a essere parte attiva della creazione artistica. Il tema scelto per questa edizione è il presepe inteso come parco giochi, un luogo simbolico di esplorazione e rinascita. Attraverso il gioco, infatti, si abbattono barriere e si crea un punto di incontro tra arte e quotidianità. L’evento, giunto alla sua terza edizione, si propone di tracciare una mappa culturale che vada oltre il centro cittadino, abbracciando una Messina policentrica e mettendo in luce il potenziale creativo di tutto il territorio.
Durante la manifestazione sarà organizzata una raccolta di giochi a scopo benefico, destinati al progetto Kiwanis, in collaborazione con Cinzia Morabito e Francesco Panasiti. Questa sinergia tra arte e solidarietà rende il Presepe Pop non solo un evento culturale, ma anche un’occasione per fare del bene e rafforzare il senso di comunità.