Conferenza stampa del Presidente del Locri Cesare Pollifroni. Brucia ancora la sconfitta rocambolesca in casa della Reggina. Nel post gara il patron della squadra jonica è stato molto duro nei confronti di mister Cozza. Proprio su di lui, da stessa ammissione del numero uno amaranto, sono in corso delle riflessioni. “Il mister Cozza è stato allo stadio, ha parlato con il Vice Presidente Catanzariti e stanno gestendo loro alcune dinamiche, stanno parlando loro di cose dell’area tecnica. Nelle prossime ore vi informeremo. Di certo ci sono delle riflessioni. Per ora gli allenamenti saranno guidati da Gigi Caridi”.
Allo stadio sono presenti le forze dell’ordine. Per questo, nelle ultime ore, in città si sono rincorse voci su possibili denunce di Cozza nei confronti di proprietà e dirigenza. Il Presidente smentisce: “non ci sono state denunce da parte di nessuno. Tutte fandonie. La Questura di Siderno ha visto sui social un’aria troppo calda, per gli avvenimenti di domenica, e ha deciso di mettere in sicurezza lo stadio da intrusioni di tifosi”.
Sulla partita di domenica: “ho fatto i complimenti ai miei ragazzi, gli ho detto che siamo troppo forti. Sappiamo che ci sono stati degli inciampi, degli svarioni, in questi mesi. Non so perché non sia stata inserita forza fresca in campo domenica, in casa della Reggina. Abbiamo fatto benissimo per 70 minuti, poi non cosa cosa sia successo, io ero in viaggio e mi sono rovinato le ferie. Dovevo rientrare mercoledì e sono rientrato d’urgenza prima. La sconfitta è stata immeritata, con tutto il rispetto per la Reggina. Al 70′ abbiamo finito la partita, per questo andava inserita forza fresca”.
Poi Pollifroni fa tremare la tifoseria. “Che sia ben chiaro: nessuno mantiene il calcio a Locri per 300 paganti. Lo dico perché sento Professori di musica in Tribuna. Io penso che nei prossimi anni il Locri possa fare la Lega Pro, ma non con 200 paganti. In questo modo io potrei anche pensare di lasciare le redini. Non dico molto, ma credo che 1.500 persone ci possano essere”.