Ballarino torna a parlare a due giorni dall’intervento scomposto prima di Reggina-Sancataldese. Quello in cui ha annunciato che la società è in vendita, ma anche quello in cui ha insultato un po’ tutti in ordine sparso, da giornalisti a ex calciatori. E oggi, Vigilia di Natale, a Radio Febea è tornato proprio su quegli argomenti. Un po’ come a volersi giustificare, soprattutto sulla questione “scarti”. Ma da giustificare non c’è proprio nulla. Anzi, precisando il suo intento, ha difatti confermato la considerazione che ha di due calciatori considerati importanti per la categoria. Insomma, pezza peggiore del buco.
“Ho parlato di ‘scarti’ perché da qualche giornata andavano in tribuna. Abbiamo un organico che necessita di uscite, sono state fatte delle scelte e per noi erano ‘scarti'”. Insomma, non cambia di una virgola il concetto. Giocatori offesi. E su Bonacchi rilancia: “è stato scorretto insieme al suo procuratore. Se c’era pure il Cassino in questa vicenda, scorretti anche loro. Io non devo dare un calciatore alla concorrenza, ma se ci sono questi accordi io che devo fare?”. Ballarino, in pratica, conferma di essere stato preso in giro.
Poi il patron torna anche sulla questione della vendita, annunciata pubblicamente. E non manca il solito atteggiamento vittimista: “non è possibile arrivino frecciate per qualsiasi cosa faccia. Sbaglio tutto? Vediamo allora chi arriva se è più bravo. Visto che ogni cosa che faccio è sempre sbagliata, io esco e altri entrano. Questo ho detto. Ma la Reggina deve rimanere in mani certe, non al primo che viene”. E spiega: “non è arrivata nessuna pec ad oggi, nulla. Non la cedo gratis, a nessuno”.
Ballarino conferma quanto scritto da StrettoWeb: per meno di 120 mila euro, sicuramente non la cede, perché ha già rifiutato questa offerta in passato. Offerta che, tra l’altro, l’interlocutore di qualche giorno fa non ha mai fatto. StrettoWeb ha parlato di un incontro per un principio di trattativa, un incontro che al momento non ha avuto nuovi aggiornamenti. Ma dall’eventuale acquirente non è stata fatta alcuna offerta. Anzi, è stata la Reggina a mettere le mani avanti parlando di prezzo, confermando difatti che gratis non la cederà. Per filo e per segno, ciò che abbiamo scritto oltre una settimana fa. Poi la Reggina si è affrettata a smentire, però domenica ha annunciato che ha intenzione di vendere. Insomma…
Un altro passaggio dell’imprenditore catanese fa riflettere. Quando domenica ha detto di voler vincere il campionato a modo suo, faceva riferimento alla programmazione: “non voglio svenarmi, ma vincere il campionato con una programmazione. E’ diverso. Puoi mettere tutti i capitali che vuoi, ma senza programmazione arriveranno i problemi”. Bene. Ci spieghi però, Ballarino, cosa significhi – per lui – programmazione. Tutte le risoluzioni di questi mesi, in buona parte di calciatori arrivati in estate, significano programmazione?