Era il 2022 quando il deputato reggino di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, è riuscito a far approvare un emendamento che riguardava il rispristino delle circoscrizioni nel Comune di Reggio Calabria, con annesso maxi finanziamento. La norma prevedeva l’allineamento allo Statuto di tutte le altre città metropolitane italiane, realizzando il decentramento comunale. Ad oggi, dopo diversi solleciti da parte dei consiglieri comunali di minoranza, l’Amministrazione non ha ancora provveduto a riavviare l’iter delle circoscrizioni.
La bozza per le circoscrizioni prodotta dal centrodestra
In una conferenza stampa, a Palazzo San Giorgio, i consiglieri comunali del centrodestra, hanno presentato la bozza del regolamento per le circoscrizioni così da poter essere discussa sin da subito in commissione. Il consigliere Massimo Ripepi, ha sottolineato: “non vogliamo fare polemica con nessuno ma, mentre la città sprofonda, noi cerchiamo di produrre cose utili per Reggio. Falcomatà aveva messo nel programma il rispristino delle circoscrizioni ma poi non si è mosso in tal senso. Questo è uno strumento formidabile e già finanziato“.
Milia: “per colpa della maggioranza abbiamo perso 130 mila euro”
Il capogruppo di Forza Italia, Federico Milia, ha sottolineato: “il comune ha perso 130 mila euro per colpa dell’immobilismo della maggioranza. Il decentramento per una città è fondamentale, soprattutto per gestire un territorio vasto come il nostro. Noi abbiamo pensato a 5 circoscrizioni ma il tutto deve essere discusso. Azione propositiva? Ci siamo sempre comportati così”, rimarca Milia.
Le spiegazioni del consigliere Marino
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Demetrio Marino spiega la proposta del nuovo regolamento sulle circoscrizioni: “Reggio Calabria, dal 1° gennaio 2023, avrebbe potuto già ripristinare le circoscrizioni. Io e Maiolino siamo stati presidenti e quindi sappiamo benissimo le esigenze dei territori. Puntiamo ad una partecipazione attiva delle circoscrizioni sul bilancio e sulla gestione delle biblioteche, dei servizi sull’anagrafe, servizi sociali, stato civile, rapporti asp e tanto altro”.
I dettagli della bozza del regolamento sulle circoscrizioni
