Comincia una nuova stagione per il servizio di raccolta rifiuti a Reggio Calabria, l’ennesima da quando governa Falcomatà. Da gennaio cambierà tutto, hanno annunciato i vertici di Ecologia Oggi, l’azienda calabrese che ha vinto il contenzioso sull’aggiudicazione dell’appalto con la società piemontese Teknoservice e che, da otto mesi, gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti e la pulizia della città. Nel corso di una conferenza stampa Ecologia Oggi ha illustrato il nuovo piano di raccolta dei rifiuti in riva allo Stretto e quello dello spazzamento di strade e piazze. “Ci sono novità non solo dal punto di vista della raccolta – ha detto il vice sindaco di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, che ha la delega all’ambiente – ma anche dal punto di vista dello spazzamento che era uno dei punti più critici della vecchia gestione”.
“Reggio è differente. Proteggiamo la sua bellezza” è il motto che accompagnerà l’avvio del nuovo servizio a partire dalla seconda metà del mese di gennaio. “Se riusciremo a raggiungere una percentuale importante di indifferenziato, vinceremo tutti“, ha detto Alessio Guarascio Amministratore delegato di Ecologia Oggi. “Sono 165 gli automezzi – ha aggiunto – che saranno impegnati nel servizio, assieme a 360 dipendenti, 10 in più di quanto previsto nel capitolato di appalto“.
Città divisa in tre zone e una APP per i cittadini
Per lo spazzamento e la pulizia degli spazi urbani con turni cadenzati di pulizia e divieto di sosta per consentire un accurato intervento, saranno utilizzate spazzatrici di ultima generazione. Un’app accompagnerà i cittadini per tutte le informazioni riguardanti il servizio. Tre le zone in cui sarà divisa la città, che si differenzieranno, tra servizio di raccolta ‘porta a porta‘ per la zona A, mista con la raccolta stradale, per la zona B, ed esclusivamente attraverso i cassonetti stradali per la zona C. I condomini, con più di otto unità abitative saranno dotati di nuovi carrellati per le 5 frazioni di raccolta. Tra le iniziative di sensibilizzazione civica per promuovere la raccolta differenziata, previsto il ‘progetto scuole’ con premi di vario tipo per le scuole partecipanti.
Le parole (fuoriposto) di Falcomatà
“Devo dire che si possono rimproverare tantissime cose a questa Amministrazione – ha sostenuto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà – ma sicuramente non l’ostinazione e la testardaggine nel comprendere che il problema non era la raccolta differenziata, il problema non era che si dovesse tornare ad un tipo di raccolta totalmente indifferenziato, ma quello di dare una svolta di sostenibilità, una svolta di modernità, una svolta di efficienza; una svolta che avesse in qualche modo l’ambizione di stabilire un principio rispetto al quale non è vero che nella nostra città non si possono intraprendere percorsi che possono portare a standard di qualità anche nel settore ambiente nel settore della raccolta dei rifiuti”.
Peccato che nessuno abbia mai rimproverato all’Amministrazione di aver introdotto la “raccolta differenziata“, innanzitutto perchè in città c’era già da oltre dieci anni, e poi perchè gli unici problemi sono stati nella scelta del metodo “porta a porta” unico e massiccio, in tutta la città, abolendo improvvisamente tutti i cassonetti. Invece la decisione di Ecologia Oggi, 9 anni dopo la folle scelta del porta a porta di Falcomatà, certifica proprio che quest’Amministrazione ha sbagliato tutte le scelte precedenti, che non si può fare il porta a porta in tutta la città e che la raccolta differenziata funziona molto meglio con i cassonetti stradali. Se così non fosse, allora significa che è il nuovo sistema di Ecologia Oggi ad essere sbagliato. E invece (su StrettoWeb lo scriviamo da 9 anni), la scelta di Falcomatà di imporre il porta a porta in tutta la città è stata un fallimento. E oggi che la nuova azienda cambia tutto, ha anche il coraggio di parlare di “ostinazione e testardaggine” per rivendicare le sue scelte… Ce ne vuole di coraggio!