Reggio Calabria, la testimonianza di un turista francese: “qui grazie a Ryanair, incredibile come i calabresi non promuovano questa splendida terra…”

Reggio Calabria, la testimonianza di un turista francese arrivato in città con i nuovi voli di Ryanair

Reggio Calabria, un turista francese: "ho visto una città veramente bella che ha un bel potenziale"
StrettoWeb

Intervistato ai microfoni di Graziano Tomarchio per StrettoWeb, un turista francese arrivato a Reggio Calabria con un volo Ryanair, ha lasciato una sua testimonianza relativamente alla sua visita in città e alle scoperte di questa terra. “Conosco bene l’Italia ma non ero mai venuto in Calabria e sapendo che c’era questo volo ho detto come mai vado in giro in Italia, Puglia, Sicilia, Toscana e in Calabria non ci sono mai stato?. Ho  avuto questa opportunità e sono venuto e ho scoperto una città molto diversa rispetto a quanto io pensavo perchè ho visto una città veramente bella che ha un bel potenziale, un lungomare bellissimo e mi sono detto ma perchè si parla tanto di tutta Italia e non si parla della Calabria”.

“Mi sono documentato e ho visto che è una Regione ricca di storia, cultura, l’Italia praticamente è nata in Calabria, i Greci sono approdati in Calabria e allora mi dico se c’è questo problema che non è conosciuta al suo giusto livello, i calabresi hanno una parte di colpa perchè se loro fossero consapevoli di cosa hanno nelle mani, mare, storia, montagna, qui non manca nulla e anzi ci sono i Bronzi di Riace che sono la ciliegina sulla torta”.

“Avevo visto un servizio in tv sui Bronzi di Riace e ho deciso di venire in Calabria, non ho mai sentito un calabrese dirmi di venire qui perchè è bella. Qui c’è la liquirizia, il peperocino, il bergamotto, i vini e mi chiedo perchè i calabresi non vanno in giro per il mondo a diffondere la bella parola. I francesi con niente fanno l’evento, in Calabria avete tutto e non fate l’evento”.

Questa testimonianza conferma quando Ryanair possa essere attrattiva, a prescindere dalla destinazione, e quanto i reggini e i calabresi in generale sottovalutino se stessi e la loro terra.

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