In attesa di riuscire a “violare” il Pala Attinà, sin qui stregato per gli amaranto, la Rhegion ottiene il terzo successo, lontano dalle mura amiche, ai danni della Main Solution Mirto C5, dando continuità al prestigioso pari della scorsa settimana con la corazzata Gallinese, prontamente tornata al successo in casa propria, e soprattutto al nuovo corso tecnico che, con il passare delle giornate, si dimostra sempre di più valore aggiunto per la giovane società reggina.
Non inganni la posizione in classifica dei cosentini, capaci di creare difficoltà a chiunque soprattutto grazie ad un ambiente caldissimo e rumoroso, e non a caso la vittoria è giunta, dopo una serie di capovolgimenti di fronte, solo nei minuti di recupero, rendendo così il successo finale ancora più entusiasmante ed emozionante: bravissimo nell’occasione il duo arbitrale, tutto al femminile, a non farsi condizionare da un ambiente a volte sopra le righe, ed a mantenere la contesa sui binari della correttezza regolamentare.
Il 2-3 finale rilancia le ambizioni del team che si allontana dalle zone pericolose della classifica, anche grazie al rientro di elementi indispensabili la cui assenza ha pesato notevolmente negli ultimi risultati negativi, anche se solo nel punteggio, visto che l’impegno e la voglia di chi è sceso in campo, a volte in situazioni di assoluta emergenza, non sono mai mancate. Appuntamento dunque a sabato prossimo, dove gli amaranto ospiteranno l’altra imbattuta capolista del girone per un impegno, sulla carta, certamente proibitivo, ma con la speranza di chi ha già dimostrato che nulla è impossibile, nonché il desiderio di regalare ai propri tifosi un’altra grande gioia, magari, finalmente, in casa propria.
