A portare in alto il nome della Calabria, nel girone I di Serie D, dovrebbe essere la Reggina. Per storia, blasone, piazza, tradizione. La squadra amaranto non sta, però, rispettando le attese. Oggi, infatti, ha ottenuto l’ennesimo pari deludente; la vetta ora è sempre più lontana. E così c’è un’altra squadra che si sta prendendo la scena nella Regione punta dello stivale: una società, una squadra, che rispetto alla sua – di storia – sta praticamente firmando un miracolo. Il riferimento è al Sambiase.
Oggi la compagine di Lamezia ha rifilato 4 reti all’Acireale, agganciando al terzo posto le altre due calabresi, appunto Reggina e poi Vibonese, che dovrebbero recitare – perlomeno gli amaranto – ben altro ruolo in questo campionato. Per il Sambiase è un risultato storico. Solo una volta nella storia è riuscito a rimanere così in alto: quando arrivò 4° nel girone I di Serie D della stagione 2010-2011, perdendo la finale playoff.
Ora ha le carte in regola almeno per eguagliare quel record. E’ terza e ha il terzo miglior attacco, dietro solo a corazzate come Siracusa e Scafatese. Gioca bene, diverte e porta con sé un ottimo seguito in trasferta per quella che è una cittadina di 26 mila abitanti. E pensare che quella vittoria alla prima, all’esordio, contro il Siracusa, fu considerata come la classica gara dell’entusiasmo dopo la promozione. Invece il Sambiase non si è solo consolidato, ma ora ha anche la consapevolezza che può giocare un ruolo importante in quarta serie. E la tifoseria sogna.