È partito da Santa Domenica Talao il Tour Agroalimentare-Culturale, organizzato dall’UNPLI Provincia di Cosenza con il patrocinio dell’ARSAC, inaugurando ufficialmente un percorso di dieci tappe che attraverserà la suggestiva Riviera dei Cedri. Questo itinerario, progettato per esaltare le eccellenze agroalimentari e culturali della provincia, si pone anche l’ambizioso obiettivo di favorire uno sviluppo locale sostenibile.
“Il tour rappresenta un’opportunità per consolidare il ruolo delle Pro Loco come fulcro della valorizzazione territoriale”, afferma Antonello Grosso La Valle, presidente dell’UNPLI Cosenza. Ed illustra: “Attraverso questa iniziativa desideriamo non solo mettere in risalto le realtà imprenditoriali locali, ma anche rinsaldare il legame tra comunità, cultura e tradizione. Le Pro Loco si confermeranno ancora una volta custodi preziose delle radici culturali e promotrici del patrimonio locale”.
L’azione dell’UNPLI Provincia di Cosenza si sviluppa, infatti, prevalentemente attorno ai centri storici e al turismo rurale, al fine di rinnovare stimoli capaci di generare nuove prospettive sia sul fronte della domanda che dell’offerta turistica.
“Lo sviluppo rurale – commenta il presidente Grosso La Valle – si propone di cogliere la molteplicità di queste forme, coniugando le unicità gastronomiche e culturali del territorio. Tale approccio è strettamente legato alle attività agricole e alla trasformazione dei loro prodotti (agriturismo e turismo enogastronomico), oltre che al recupero e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale dei territori rurali”.
Il progetto vedrà la partecipazione attiva di aziende locali, che offriranno esperienze sensoriali attraverso degustazioni guidate e narrazioni personali dei produttori. “Ogni tappa – precisa Grosso La Valle – sarà impreziosita da un itinerario culturale che prevede la presentazione di beni storici e artistici da parte di esperti locali, affiancati da performance artistiche in grado di reinterpretare il patrimonio territoriale con linguaggi contemporanei. L’obiettivo – specifica – è aumentare l’attrattività turistica di queste aree, stimolando interventi che possano creare sinergie tra le istituzioni e promuovere una crescita economica sostenibile, contrastando il depauperamento fisico e umano dei centri storici e rurali”.
Una delle novità più rilevanti sarà la Card Vetrina, un dispositivo digitale che consentirà ai partecipanti di accedere a una piattaforma online dedicata, dove potranno consultare dettagli sulle tappe, le aziende e i prodotti protagonisti del tour. Inoltre, grazie al coinvolgimento degli studenti, verrà realizzata una guida territoriale in formato cartaceo e digitale, concepita nel rispetto dei principi di sostenibilità sanciti dalla Carta ONU.
“Il coinvolgimento delle giovani generazioni – sottolinea il presidente – rappresenta un pilastro fondamentale di questa iniziativa. Intendiamo trasmettere loro l’importanza della nostra eredità storica e culturale, rendendoli parte attiva di un percorso orientato al futuro. Le Pro Loco lavorano instancabilmente per tessere un filo conduttore tra il passato e il presente, immaginando un futuro più consapevole e coeso per le nostre comunità”.
Il Tour Agroalimentare-Culturale non si limiterà alla semplice promozione dei prodotti tipici, ma aspira a creare una rete solida tra gli imprenditori locali, favorendo il dialogo e lo scambio di esperienze. Ogni tappa diventerà un’occasione per narrare la storia, la dedizione e la maestria che si celano dietro ogni prodotto, accrescendo al contempo la consapevolezza sul consumo responsabile e sostenibile.
“Questo progetto – enfatizza il consigliere nazionale dell’Unpli – vuole essere un esempio virtuoso di come le Pro Loco, con il supporto delle istituzioni, possano rivestire un ruolo centrale nello sviluppo locale, coniugando cultura, arte ed enogastronomia. – Nelle conclusioni ribadisce – Le Pro Loco rappresentano quotidianamente un motore di innovazione e al contempo un presidio delle tradizioni, riuscendo a creare un ponte saldo tra le radici del passato e le ambizioni del futuro”.