Come anticipato ieri su StrettoWeb, il KMSK Deinze è fallito. Si tratta della squadra belga di serie B acquistata un mese e mezzo fa dall’AAD Invest Group a cui Sciotto avrebbe ceduto le quote dell’Acr Messina, secondo un annunciato e fantomatico preliminare di vendita a cui dopo 21 giorni non c’è stato alcun seguito. In Belgio, la piccola società lussemburghese ha preso in giro prima i tifosi, poi i calciatori e infine anche il Tribunale, che oggi ha emesso la sentenza di bancarotta.
Oggi è calato il sipario su una squadra storica del calcio belga: il KMSK Deinze non era mai fallito prima dal 1926, quando era nato ben 98 anni fa. Adesso tutti i punti fatti dalle altre squadre contro il KMSK Deinze verranno azzerati, così come quelli del club che adesso è escluso dal campionato. Non giocherà più.
Intanto a Messina la stampa e i tifosi iniziano a svegliarsi. Viene da chiedere, spontaneamente, “ma come, non c’era Frank Rijkaard e non si dovevano quotare in borsa?“. Ma non c’è bisogno. “Aveva ragione StrettoWeb” scrivono i tifosi nei commenti social delle altre testate che iniziano il dietrofront e aprono gli occhi sui rischi concreti del Messina. Il primo articolo sullo “spettro del fallimento e le preoccupazioni della FIGC” lo abbiamo scritto 5 mesi fa. Qualcuno rideva. Altri insultavano. Purtroppo, invece, la situazione è molto seria e adesso è sotto gli occhi di tutti. Resta la domanda di sempre: cosa stanno facendo il Sindaco Basile e l’Amministrazione Comunale per salvare il calcio in città? Hanno capito che anche il Messina è sull’orlo del punto di non ritorno?