Grande successo a Bruxelles per la mostra fotografica “Uzbekistan – Una sinfonia unica di storia e modernità”, organizzata dall’eurodeputato Giusi Princi, Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le Relazioni con l’Asia centrale, in collaborazione con il Vice Presidente del Senato della Repubblica dell’Uzbekistan, Sodiq Safoyev.
L’esposizione, allestita nella sede del Parlamento europeo, celebra il 30° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Uzbekistan e l’Unione Europea e sarà aperta al pubblico fino a venerdì 13 dicembre. Nell’occasione l’eurodeputata calabrese Giusi Princi ha incontrato i rappresentanti dei paesi dell’Asia centrale, rinnovando l’invito a visitare la Calabria per avviare un proficuo scambio tra territori.
“Questa mostra, che celebra l’anima dell’Uzbekistan – afferma Giusi Princi -, offre uno sguardo privilegiato su un Paese che unisce in modo unico una storia millenaria e una modernità vibrante. È una finestra su un partner indispensabile e strategico per l’Unione Europea. Rappresenta – prosegue – molto più di un tributo alla ricchezza culturale e storica dell’Uzbekistan. È un simbolo tangibile dei 30 anni di relazioni diplomatiche tra l’Unione Europea e l’Uzbekistan, relazioni che si sono consolidate attraverso un dialogo costruttivo e una cooperazione fruttuosa”.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato deputati della Delegazione, rappresentanti dell’Ambasciata dell’Uzbekistan presso il Belgio e l’Unione Europea, consiglieri diplomatici, funzionari del SEAE e del Segretariato DCAS. Presenti all’evento anche alcuni rappresentanti degli altri paesi dell’Asia centrale, come l’Ambasciatore del Kirghizistan, Aidit Erkin. “È la dimostrazione di una fratellanza tra paesi – afferma l’eurodeputata – che non solo rafforza l’unità della regione, ma contribuisce anche a migliorare i rapporti con l’Unione Europea, creando opportunità di dialogo e cooperazione sempre più ampie”.
A margine della mostra, poi, incontrando l’eurodeputata calabrese, gli ambasciatori e le delegazioni dei paesi dell’Asia centrale hanno confermato la loro disponibilità a recarsi in Calabria nel 2025, per conoscere la regione e il Sud Italia e per avviare un percorso virtuoso che rafforzi gli scambi culturali, economici e commerciali con il territorio.
“Con il loro impegno – spiega Princi – si sta sempre di più consolidando questa alleanza dal grande potenziale. Ho, quindi, invitato i rappresentanti dei paesi dell’Asia centrale a venire in Calabria per apprezzare le bellezze del nostro territorio e per tessere relazioni culturali, economiche e commerciali, grazie a uno scambio che sarà certamente foriero di sviluppo”.