Anche Reggio Calabria ha il suo Fleximan. Oggi, infatti, i photored delle Bretelle del Calopinace sono stati visibilmente danneggiati come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo. La polizia locale sta svolgendo tutte le indagini del caso per risalire all’autore, o agli autori, del folle gesto e al momento ritiene “plausibile” la matrice dolosa.
Installati con 50 anni di ritardo rispetto a tutte le altre città del mondo, i photored erano necessari a regolare il traffico ai semafori delle Bretelle, dove fino alla scorsa estate si verificavano oltre 500 infrazioni giornaliere tra cui molti incidenti in alcuni casi anche gravi e persino mortali. La sola installazione dei photored ha dimezzato le infrazioni, che comunque sono rimaste circa 250 al giorno in una città ad evidentemente enorme vocazione illegale persino nel rispetto del codice della strada.
Il danneggiamento segue mesi di inspiegabili polemiche rispetto ad un provvedimento che è l’abc dell’educazione civile e che in qualsiasi altra città del mondo i reggini rispettano in sacro silenzio. Nella città in cui le ragazze vengono falciate con le moto mentre attraversano le strisce pedonali, adesso abbiamo anche i fleximan che pensano di farsi giustizia da soli contro le regole base di convivenza civile e rispetto sociale.