Un Natale più o meno dolce con l’insperato ed emozionante pari nel derby, poi il sogno di un colpaccio in casa della capolista. Alla fine, tutto in frantumi. La realtà dice che il Cosenza ha conquistato un solo punto nelle ultime cinque gare, perdendo le restanti, e dice anche che ad oggi è ultima in classifica. Le critiche della piazza verso la proprietà, tra l’altro, aumentano, e non è storia nuova: Guarascio sempre nel mirino per l’attuale silenzio legato a presunte difficoltà economiche o a voci di cessione.
Ma domani si gioca Cosenza-Mantova e la squadra ha l’obbligo di isolarsi e pensare alla sfida, importantissima. La squadra di Possanzini, dopo un buon avvio in seguito alla promozione, ha perso qualche posizione, ma rimane in una zona più o meno tranquilla. Tranquillità che non si respira a Cosenza, costretto a vincere: “non so che accadrà domani, so che devo ottenere il massimo e, ad oggi, i 21 punti ottenuti sul campo ci soddisfano. Le difficoltà le sapevamo e le avevamo messe in conto dall’inizio”, ha detto mister Alvini nella conferenza della vigilia.
Dunque, Alvini tutela la squadra e glissa sul mercato: “se ne occupa la società, mi fido del direttore. E’ arrivato un giocatore di prospettiva (Artistico, ndr), pronto a giocare da subito o a entrare in corsa. Ha voglia”. Sulle voci di cui sopra, invece, risponde con sicurezza: “ci scivolano addosso”, confermando la volontà di isolare il gruppo dall’esterno. Gruppo che però non è interamente disponibile: “da valutare Ricci, Dalle Mura e Strizzolo per capire se possiamo portarli ad essere disponibili domani”. Non ci sarà Ciervo.
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