Cosenza, “sfratto della statua di Giacomo Mancini”: la Fondazione risponde al Sindaco

La Fondazione Giacomo Mancini risponde al Sindaco di Cosenza Franz Caruso, che vorrebbe spostare la statua del leader socialista

StrettoWeb

Come comunicato dalla Fondazione Giacomo Mancini, il Sindaco di Cosenza Franz Caruso vorrebbe spostare la statua, oggi presente davanti al municipio, raffigurante il leader socialista. “Il 2 gennaio – scriveva qualche giorno fa la Fondazione – il Sindaco Caruso ha firmato una lettera, poi inviata l’8 gennaio via pec anche a noi, in cui spiega che ‘s’intende procedere alla collocazione di ulteriori e diverse opere d’arte, intese come ‘unicum’ inscindibile, donate dalla famiglia Bilotti, nell’ambito del Mab, il Museo all’aperto Bilotti, la cui perimetrazione urbana è stata pattiziamente circoscritta all’area del centro cittadino di Cosenza”.

“Eppure era stato lo stesso sindaco Caruso, con una delibera di Giunta, a concordare sull’attuale collocazione della statua, che ha un evidente valore simbolico essendo davanti al Municipio dal quale Giacomo Mancini ha guidato per dieci anni la città lasciando un segno ancora oggi ricordato dai cosentini. Caruso adesso chiede di voler suggerire, entro il termine di dieci giorni, un’altra collocazione, aggiungendo che ‘in caso di mancato riscontro, si procederà alla restituzione della statua’ Siamo senza parole – afferma la fondazione – questa è un’offesa per tutti i cosentini”.

La “risposta formale” della Fondazione

Qualche giorno dopo, ovvero oggi, nuova nota della Fondazione, quella che definiscono una “risposta formale” alla decisione del Sindaco. “Ben prima dello scadere dei dieci giorni concessi via pec dal sindaco, la FGM ha risposto con una nota tutta in punta di diritto che evidenzia l’assenza dei presupposti convenzionalmente pattuiti con il Comune che giustifichino lo spostamento”, si legge.

La nota si conclude con un messaggio netto e perentorio a Franz Caruso: “rimediti e ritiri la proposta”. Intanto proseguono le adesioni al flashmob intorno alla statua realizzata dallo scultore Domenico Sepe fissato per sabato 18 gennaio alle ore 11. “Ringraziamo per i messaggi di solidarietà e vicinanza provenienti da Cosenza, dalla Calabria e da ogni dove. Diamo appuntamento a tutti coloro che si sono sentiti offesi come noi dallo sfratto della statua per dire tutti insieme: il Leone non si sposta, la storia non si sfratta”.

Fondazione Giacomo Mancini

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