Vaccini Covid, Zuckerberg: “governo USA ha fatto pressioni su Meta per censurare effetti collaterali”

Mark Zuckerberg ha denunciato le pressioni dell'amministrazione Biden su Meta riguardante gli effetti collaterali dei vaccini anti Covid

StrettoWeb

L’amministrazione Biden ha chiamato il nostro team urlando e imprecando“. Inizia così il racconto di Mark Zuckerberg riguardo le pressioni che il governo USA avrebbe fatto nei confronti di Meta per censurare tutto il materiale che facesse riferimento agli effetti collaterali dei vaccini contro il Covid.

Nel corso del podcast di Joe Rogan, il fondatore di Meta ha racconta diversi dettagli interessanti sulla vicenda. Davanti alla richiesta di eliminare materiale come meme e satira sui vaccini anti Covid, Zuckerberg ha risposto “noi eravamo tipo ‘no, non lo faremo, non toglieremo cose che sono vere, è ridicolo’. C’era un meme di Leonardo DiCaprio che guarda la TV e parla di come tra dieci anni o qualcosa del genere sai che vedrai una pubblicità che dice: ‘ok se hai fatto un vaccino contro il Covid sei idoneo sai tipo per questo tipo di pagamento’, loro volevano che lo togliessimo. Ma non toglieremo l’umorismo e la satira non toglieremo le cose che sono vere“.

Davanti al rifiuto, continua Zuckerberg:poi tutte queste agenzie nei rami del governo fondamentalmente hanno iniziato a indagare sulla nostra azienda, è stato brutale“.

Zuckerberg ha poi spiegato di come la situazione più critica nella gestione della pandemia di Covid sia arrivata al momento del lancio del programma di vaccinazione:in genere sono abbastanza favorevole al lancio dei vaccini, penso che nel complesso i vaccini siano più positivi che negativi, ma penso che mentre cercavano di spingere quel programma, hanno anche cercato di censurare chiunque si opponesse e ci hanno spinto molto duramente a eliminare cose che erano onestamente vere. Voglio dire, ci hanno fondamentalmente spinto dentro e hanno detto: ‘qualsiasi cosa dica che i vaccini potrebbero avere effetti collaterali, fondamentalmente devi eliminarla’. E io ero del parere che: ‘non lo faremo’“.

L’eliminazione del programma DEI

Zuckerberg ha poi annunciato la conclusione del programma DEI. Meta non seguirà più le iniziative in materia di Diversità, Equità e Inclusione (Diversity, Equity, and Inclusion) che miravano a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo, equo e diversificato (come l’assunzione di dipendenti facenti parte di minoranze etniche, LGBTQI+ ecc.), riconoscendo l’importanza di rappresentare e supportare una vasta gamma di prospettive e background all’interno dell’azienda.

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