Datome e la FIP a Reggio Calabria, coach Cadeo: “anche Viola giovane. Qui per ‘rubare’ qualche segreto”

Gigi Datome, coach Marco Sodini e la FIP a Reggio Calabria per “Ogni Regione Conta“, un tour itinerante per tutte le Regioni d’Italia utile a trasmettere competenze e formazione a giovani talenti, arbitri e tecnici, sondare il territorio e scovare anche qualche talento interessante.

PalaCalafiore gremito di giovani cestisti pronti a mettersi in mostra, presenti anche i coach delle squadre reggine, pronti a prendere appunti e ad analizzare quanto andato in scena oggi nella struttura di Pentimele.

Fra di essi anche coach Cadeo, allenatore della Pallacanestro Viola che ai microfoni di StrettoWeb, commentando la giornata odierna, ha dichiarato: “queste manifestazioni servono tantissimo per creare un’interazione fra la gente del luogo e chi ha delle competenze particolari, in particolar modo mi rivolgo a coach Marco Sodini con il quale ci conosciamo da tanto, è una persona squisita e con delle grandi competenze. Spero che tutti quanti capiscano il valore di questa iniziativa e ci possa essere un’interazione con lo staff della Nazionale”.

Angri-Viola, l’analisi di coach Cadeo

Coach Cadeo ha una grande attenzione verso i settori giovanili della Viola ma anche la prima squadra, in termini di esperienza, non può di certo contare su dei ‘veterani’. Il coach lo ha ribadito spesso in stagione, quasi tutti si sono ritrovati a giocare, per la prima volta, un campionato di vertice e a essere 17-1 in stagione.

Commentando la vittoria di ieri contro Angri, gara ‘rognosa’ contro la seconda in classifica, il coach dei reggini ha sottolineato: “ieri è stata una giornata con diversi spunti. La nostra è una squadra giovane, ribadisco, con dei singoli che non sono mai stati a questi livelli in un campionato. Dopo una sconfitta, quando mi dicevano: ‘come sarà la squadra?’, rispondevo ‘siamo pronti’. Ma poi tra essere pronti e la prestazione ne passa. Eravamo un po’ tutti curiosi. E io devo dire, comun sia andata, l’atteggiamento e l’approccio erano giusti, lo hanno dimostrato i ragazzi. Questo non vuol dire che va bene tutto, anzi sappiamo e abbiamo analizzato le nostre problematiche e dobbiamo limarle. Un plauso al pubblico: non pensavo di vedere così tanta gente da Reggio Calabria, il viaggio per arrivare ad Angri non è stato agevole. Questo fa capire cosa vuol dire la Viola per Reggio. Oggi invece pensiamo ai giovani“.

‘Rubare’ qualche segreto

Chiosa finale sull’attività odierna da ‘spettatore’. Coach Cadeo spiega: “è un confronto. Se noi rimaniamo tutta la settimana, tutta la stagione, con il nostro staff, con i nostri giocatori, con le nostre certezze, non si cresce. Questo è un momento importantissimo per vedere l’approccio, le cose tecniche di qualsiasi tipo. Oggi è un giorno in cui bisogna ‘rubare’, il più possibile!“.