I segretari dei circoli del Pd di Messina, Francesco Capria (IV circolo), Antonio Panarello (I circolo), Francesco Carabellò (II circolo), Luigi Mannino (III circolo), Emanuele Paleologo (V circolo), Marco Pignataro (VI circolo) in una lunga nota congiunta criticano l’intervista ad un giornale locale del sindaco Federico Basile.
““Il (ri)trovato affiatamento tra Sud chiama Nord ed il centrodestra si ripercuote, con tutta evidenza, anche sulle scelte dialettiche dei rispettivi esponenti” ma nella prospettazione offerta dal sindaco non c’è alcun riferimento alle profonde ferite sociali ed economiche della città di Messina: interi quartieri rimangono ai margini, con servizi inadeguati, disoccupazione dilagante, abbandono scolastico e, non ultima, mancanza di sicurezza. A fronte di grandi progetti infrastrutturali – che appaiono slogan accattivanti, più che realtà concrete – i villaggi periferici, soprattutto della zona sud, continuano nel loro isolamento, vivendo con il terrore costante persino della pioggia”, affermano in una nota gli esponenti del Pd.
“Messina tagliata fuori”
“Quanto alla crescita economica, c’è poco da aggiungere e, diversamente, sarebbe frustrante per l’intelligenza dei messinesi. È sufficiente fare un giro tra le vie del centro cittadino per cogliere lo stato di desolazione ferocemente espresso dall’infinità di saracinesche chiuse e di insegne spente. In attesa di questo famoso I-Hub, ci permettiamo piuttosto di ricordare al Sindaco che il Governo nazionale del suo neo amico Schifani ha tagliato fuori Messina dalle politiche industriali. Gli investimenti dei grossi gruppi industriali – quelli sì in grado di generare economia – saranno su Palermo e Catania. Sarebbe, anzi, interessante sapere se, da Sindaco Metropolitano, stia o meno seguendo le dinamiche che riguardano la transizione ecologica dei poli di Milazzo e Santa Lucia del Mela perché temiamo che, purtroppo, non sarà un concerto a risollevare le sorti di quei territori”, evidenzia la nota.
“Altro che i giovani stanno tornando”
“I giovani stanno tornando? Lo vada a dire alle centinaia di famiglie messinesi che, giorno dopo giorno, vedono andare via i loro cari alla ricerca di un futuro altrove. I loro “cari” e non solo i loro figli – continua la nota – Perché ormai da Messina vanno via i laureati alla ricerca di un contesto socio-professionale che li valorizzi; vanno via gli artigiani, gli operai, i cuochi, i camerieri, alla ricerca di un tessuto economico che gli consenta di sopravvivere; vanno via intere famiglie, e non certo per un “vezzo”, ma per l’amara necessità di inseguire il lavoro che qui manca o, sempre più spesso, per poter usufruire di quei servizi, persino basilari, che da noi sono assenti. E sì, l’acqua è uno di quelli. Ed il fatto che lo stucchevole ed improduttivo rimbalzo di responsabilità tra Comune e Regione sia oggi verosimilmente finito – alla luce dell’anzidetta ritrovata armonia tra Sud chiama Nord ed il centrodestra – non significa che sia finita quell’emergenza ed è inaccettabile che il tema venga così palesemente accantonato e bypassato. Sarà allora lecito mettere in dubbio la credibilità degli annunciati “Piani Strategici” mentre i cittadini continuano a subire interruzioni nel servizio idrico e non sanno ancora se li aspetti un’altra estate di passione come quella passata?”, spiega la nota.
“Basta con retorica trionfalistica”
“La verità è che Messina continua oggi a rimanere esclusa dalle dinamiche di sviluppo regionale e nazionale ed è grave che il sindaco non ne abbia consapevolezza. Sarebbe allora opportuno abbandonare la retorica trionfalistica ed affrontare con determinazione i problemi reali di Messina, mettendo al centro le persone ed il loro benessere. Senza questa presa di coscienza, il rischio è che Messina perda ulteriormente terreno, condannando i suoi cittadini a una condizione di crescente ed ineluttabile marginalità”, conclude la nota.
La replica di Sud chiama Nord
“Leggere le dichiarazioni del Partito Democratico su Messina fa emergere un quadro di totale distacco dalla realtà, che evidentemente sfugge loro, forse troppo impegnati nelle loro sfide interne. Parlare di una Messina ‘fuori dalle dinamiche regionali’ è non solo privo di fondamento, ma profondamente scorretto nei confronti dei cittadini, soprattutto all’indomani della visita in città del Presidente della Regione, Renato Schifani, e alla luce dei numerosi progetti e risorse finalmente sbloccati e destinati al nostro territorio“. E’ quanto afferma Nino Carreri, Coordinatore Cittadino di Sud Chiama Nord e Assessore comunale.
“Messina è centrale”
“Messina non è mai stata così centrale nelle politiche regionali e nazionali, grazie a una visione amministrativa che ha messo al centro la concretezza e il dialogo istituzionale. Progetti infrastrutturali importanti, come l’I-Hub, gli interventi sulle periferie e la transizione ecologica nei poli industriali, rappresentano solo alcune delle risposte concrete che stiamo dando a problemi storici della nostra città. Certamente, non siamo qui a vendere illusioni, ma i risultati di questa amministrazione sono sotto gli occhi di tutti”, rimarca la nota.
“Visione chiara della città”
“Per quanto riguarda la presunta mancanza di una prospettiva di sviluppo per Messina, vogliamo ricordare al PD che è proprio grazie a Sud Chiama Nord che oggi si sta costruendo una visione chiara per il futuro della città: dal rilancio del rapporto con il mare e il nostro patrimonio culturale, al sostegno a giovani e imprese per frenare l’emigrazione. Parlare di abbandono, senza riconoscere i risultati già ottenuti e le basi gettate per il futuro, significa voler raccontare una storia diversa, dettata forse dalla frustrazione politica. Il riferimento poi al ‘costosissimo Natale’ è l’ennesima dimostrazione della strumentalità delle critiche: investire in eventi e cultura significa non solo valorizzare Messina, ma anche generare economia, attrarre visitatori e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Ai rappresentanti del PD suggeriamo di uscire dalla loro narrazione fantasiosa e di guardare con obiettività al lavoro che si sta facendo per Messina”, spiega la nota.
“Lavoriamo per il benessere dei cittadini”
“Infine preme ricordare al PD che in passato hanno avuto l’opportunità di guidare la città, ma i cittadini non hanno dimenticato la fallimentare gestione che hanno lasciato in eredità. Di occasioni per dimostrare capacità amministrativa ne hanno avute, ma i risultati sono stati ben lontani dalle aspettative dei messinesi. Noi dal canto nostro continueremo a lavorare per il benessere della città e dei messinesi, senza cedere alle mistificazioni e alle polemiche sterili di chi ha smarrito il contatto con la realtà”, conclude la nota.