Il nuovo strumento urbanistico del comune di Reggio Calabria alimenta la preoccupazione tra i proprietari immobiliari reggini. Questo il dato tratto da una analisi effettuata da Confabitare Calabria (associazione proprietari immobiliari) tra i propri associati. “È evidente – spiega l’architetto Giovanni Malara, presidente di Confabitare Calabria e vicepresidente nazionale di Confabitare – l’insorgere di una forte preoccupazione tra i nostri associati rispetto alle possibili ricadute negative derivanti dall’adozione del nuovo strumento urbanistico adottato dal Comune di Reggio Calabria. A tal proposito, come associazione, la nostra chiara missione è quella di assistere, sostenere e tutelare i proprietari immobiliari nell’esercizio del diritto di proprietà sancito dall’articolo 42 della Costituzione ed oggi più che mai, intendiamo farci portavoce delle loro istanze”.
All’indomani di una serie di confronti interni sui temi più rilevanti per la proprietà immobiliare, è emerso un forte bisogno di chiarezza e di approfondimenti tecnici in merito all’impatto del nuovo piano urbanistico e Confabitare Calabria ha deciso di attivarsi concretamente per rispondere a questa esigenza, coinvolgendo l’Accademia della Proprietà Immobiliare, in particolare il suo Dipartimento di Urbanistica. Questa sezione dell’associazione è dedicata allo studio e all’approfondimento di tematiche che toccano direttamente o indirettamente il diritto alla proprietà.
“Il nostro obiettivo principale – prosegue Malara – è quello di fornire strumenti concreti ai nostri associati per affrontare con maggiore consapevolezza e serenità questa fase di transizione. Riteniamo fondamentale garantire che ogni decisione urbanistica rispetti i principi costituzionali e tuteli gli interessi dei proprietari immobiliari. La salvaguardia del diritto di proprietà e la tutela degli interessi dei proprietari immobiliari restano la priorità assoluta dell’associazione e per questo Confabitare Calabria invita tutti i proprietari interessati a seguire i costanti aggiornamenti che provvederemo a proporre nelle prossime settimane sia a mezzo stampa che attraverso i nostri siti ufficiali www.confabitarecalabria.it – www.confabitare.it per approfondire la questione e offrire supporto tecnico-legale”.