L’ACR Messina, con tutto il rispetto, ha una rosa modesta. Tanti giovani, tante scommesse, qualcuna promettente, altre meno; pochissimi esperti e, tra questi, qualcuno è andato anche via. La situazione in campo è tragica e anche ieri non è andata bene, nella prima dell’anno e nella prima della nuova proprietà: sconfitta per 1-3 contro l’Audace Cerignola.
Prima della sfida, la settimana scorsa, il nuovo Presidente Stefano Alaimo ha parlato di rinforzi, in attesa della conferenza stampa del proprietario di AAD Invest Group, questa nuova società subentrata a Sciotto ma su cui tanti, in città, pongono ancora dei legittimi dubbi. Di rinforzi, però, per il momento nemmeno l’ombra. Anzi, uno dei pochi calciatori promettenti, Anatriello, è pronto ad andare via: lo ha corteggiato l’Avellino, ma ora è a un passo dal Trapani di Ezio Capuano, club con ben altre ambizioni e potenzialità. Stessa sorte per Ortisi, pronto a passare all’Altamura.
Anatriello ha messo a segno sette reti in un girone, davvero tante considerando la situazione disperata del Messina. Motivo per cui ci si sarebbe aspettati, vista la nuova proprietà, una permanenza almeno dei più bravi, tra cui lui. Ortisi è un altro punto fermo dell’organico di Modica, ma andrà a firmare un biennale all’Altamura. Perché tutto questo dopo pochi giorni dall’insediamento della nuova proprietà?