Sono tanti i temi affrontati durante l’incontro tra il segretario generale della Cisl Fp Messina Giovanna Bicchieri e il direttore generale dell’Asp Giuseppe Cuccì. Un incontro durante a seguito del quale il sindacato ha deciso di sospendere momentaneamente lo stato di agitazione del personale, a seguito della grande apertura dimostrata dal manager.
“Abbiamo deciso una tregua – spiega la Bicchieri – dopo lo stato di agitazione indetto lo scorso 7 gennaio al fine di garantire le tutele degli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori tutti, relativamente alle stabilizzazioni del personale sanitario e sociosanitario che aveva maturato da svariati anni il diritto alla assunzione, alle gravissime carenze e esigenze di personale in alcuni presidi ospedalieri quali quelli di Milazzo e del Dipartimento di salute mentale. La tregua si è resa possibile grazie all’incontro avvenuto con il direttore Cuccì, nell’ambito del quale ai vertici dell’azienda sono state rappresentate le diverse criticità rimaste irrisolte, dalla mancata assegnazione di art. 42 bis e comandi nel rispetto di procedure trasparenti e imparziali, allo snodo delle procedure finalizzate al conferimento degli incarichi di funzione organizzativa (coordinamento per la sanità ), alla necessaria ricollocazione del personale che a breve verrà stabilizzato in osservanza della posizione occupata nella graduatoria di merito da cui sono stati ricollocati.
E poi ancora la carenza di personale nell’ambito della Spdc di Messina nord dove su dodici posti letto occupati vi sono 12 infermieri di cui sette beneficiari di legge 104 e le aggressioni sono ormai divenute all’ordine del giorno, la ridefinizione della dotazione organica in funzione di 5 strutture in meno, l’immissione di personale infermieristico (solo sette quelle dal 2020 al 2024), la situazione del DSM Milazzo Lipari, la chiusura di 3 STAR a luglio 2024, la chiusura dell’ambulatorio di Milazzo avvenuta nel dicembre 2022. Senza contare i molti dubbi ancora ci sono in merito alla corresponsione del Buono Pasto”.
“Il manager – spiega la Bicchieri – ha mostrato apertura rispetto ai temi affrontati. In merito alla salute mentale, nello specifico, chiederemo un ulteriore confronto con il Direttore del DSM Dott. Rao per effettuare una ricognizione il personale eccedente le suddette strutture e ricollocarle presso la Spdc di Messina Nord e ovunque si richieda personale nel rispetto perentorio del vigente regolamento aziendale sulla mobilità interna. I problemi ci sono e sono tanti, chiaramente anche accumulati negli anni, ma siamo certi che il dialogo e l’avvio di un confronto corretto e serrato con l’amministrazione possa restituire serenità ai lavoratori che rappresentiamo, e alla collettività assicurando il buon funzionamento dell’ ASP di Messina” .