“Per la costruzione del nuovo ponte Mella l’ANAS ha prodotto un progetto esecutivo immediatamente appaltabile al quale sta lavorando da tempo”. Così il senatore e commissario siciliano della Lega Nino Germanà, che subito dopo il cedimento del pendio sotto l’infrastruttura a San Saba, avvenuto il 7 febbraio scorso, si è attivato con l’ANAS per individuare la soluzione migliore per ripristinare la viabilità prima possibile. “Stando a quanto mi ha detto l’Ing. Raffaele Celia, responsabile della struttura territoriale ANAS Sicilia –spiega il senatore Germanà- lo smottamento che si è registrato nei giorni scorsi era imprevedibile”.
“Anas ha effettuato delle indagini alcuni mesi fa e nulla faceva presagire quanto avvenuto”
“L’Azienda ha effettuato delle indagini alcuni mesi fa e nulla faceva presagire quanto avvenuto. Sembra che in quell’area non ci sia un’opportuna irreggimentazione delle acque, che risultano convogliate sulla spalla che supporta il ponte Mella, che quindi ha ceduto. Nell’immediato, l’ANAS procederà con la creazione di una paratia di micropali a ridosso della spalla che sostiene l’infrastruttura, così da consentire il senso unico alternato tra una trentina di giorni. Nel frattempo, l’attivazione di una passerella pedonale per una settimana, il tempo necessario per l’approvvigionamento dei materiali per i lavori da eseguire, attenuerà i gravi disagi dei residenti. Ed è a loro che vanno la mia vicinanza e il mio impegno per risolvere il più rapidamente e nel miglior modo possibile questo problema, che potrà essere eliminato soltanto con la costruzione del nuovo collegamento”, conclude Germanà.